@c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*-
@ignore
- Translation of GIT committish: b00f11e450fd9c3c7b56ece5afa72606cac064cb
+ Translation of GIT committish: 48a57a1c8feb426029e059d9fbf8aaf1b14f0ff8
When revising a translation, copy the HEAD committish of the
version that you are working on. For details, see the Contributors'
@c \version "2.17.25"
@c Translators: Federico Bruni
-@c Translation checkers:
+@c Translation checkers: Luca Rossetto Casel
@node Segni di espressione
@section Segni di espressione
@menu
* Segni di espressione collegati alle note::
-* Segni di espressione in forma di curva::
-* Segni di espressione in forma di linea::
+* Indicazioni espressive curvilinee::
+* Indicazioni espressive lineari::
@end menu
@subsection Segni di espressione collegati alle note
@translationof Expressive marks attached to notes
-Questa sezione spiega come creare segni di espressione che siano
+Questa sezione spiega come creare segni di espressione
collegati alle note: articolazioni, abbellimenti e dinamiche.
-Sono trattati anche i metodi per creare nuovi segni di dinamica.
+Sono trattati anche i metodi per creare nuove indicazioni dinamiche.
@menu
* Articolazioni e abbellimenti::
* Dinamiche::
-* Nuovi segni di dinamica::
+* Nuove indicazioni dinamiche::
@end menu
@node Articolazioni e abbellimenti
@funindex -
-Una varietà di simboli che rappresentano articolazioni, ornamenti e altre
-indicazioni di esecuzione possono essere attaccati a una nota con questa
+I diversi simboli che rappresentano articolazioni, ornamenti e altre
+indicazioni esecutive possono essere collegati a una nota con questa
sintassi:
@example
@cindex staccato
@cindex portato
-Alcune di queste articolazioni hanno delle abbreviazioni che semplificano
+Alcune di queste articolazioni hanno delle abbreviazioni che ne semplificano
l'inserimento. Le abbreviazioni sono attaccate al nome della nota e la
loro sintassi è composta da un trattino @code{-} seguito da un simbolo
che indica l'articolazione. Esistono abbreviazioni predefinite per
R1\fermataMarkup
@end lilypond
-Oltre alle articolazioni, si possono attaccare alle note anche il testo
-tra virgolette o in un blocco @code{\markup@{@}}. Si veda @ref{Text scripts}.
+Oltre alle articolazioni, si può attaccare alle note anche un testo,
+posto tra virgolette o in un blocco @code{\markup@{@}}. Si veda @ref{Text scripts}.
-Maggiori informazioni sull'ordine degli oggetti Script e TextScript
+Ulteriori informazioni sull'ordine degli oggetti Script e TextScript
collegati alle note si trovano in @rlearning{Posizionamento degli oggetti}.
@snippets
@funindex \rfz
@funindex rfz
-I segni di dinamica assoluta si indicano con un comando che segue una
-nota, come ad esempio @code{c4\ff}. I segni di dinamica disponibili
+Le indicazioni dinamiche assolute si indicano con un comando che segue una
+nota, come ad esempio @code{c4\ff}. Le indicazioni dinamiche disponibili
sono @code{\ppppp}, @code{\pppp}, @code{\ppp}, @code{\pp}, @code{\p},
@code{\mp}, @code{\mf}, @code{\f}, @code{\ff}, @code{\fff},
@code{\ffff}, @code{\fffff}, @code{\fp}, @code{\sf}, @code{\sff},
-@code{\sp}, @code{\spp}, @code{\sfz} e @code{\rfz}. I segni di
-dinamica possono essere posizionati manualmente sopra o sotto il
+@code{\sp}, @code{\spp}, @code{\sfz} e @code{\rfz}. Le indicazioni
+dinamiche possono essere posizionate manualmente sopra o sotto il
rigo, come è spiegato in dettaglio in @ref{Direction and placement}.
@lilypond[verbatim,quote,relative=2]
@funindex \decr
@funindex decr
-Un segno di @notation{crescendo} inizia con @code{\<} e termina
-con @code{\!}, un segno di dinamica assoluta o un ulteriore segno
-di crescendo o decrescendo. Un segno di @notation{decrescendo} inizia
-con @code{\>} termina nello stesso modo, ovvero con @code{\!}, un segno
-di dinamica assoluta oppure un altro segno di crescendo o decrescendo.
+Un'indicazione di @notation{crescendo} inizia con @code{\<} e termina
+con @code{\!}, un'indicazione dinamica assoluta o un'ulteriore indicazione
+di crescendo o decrescendo. Un'indicazione di @notation{decrescendo} inizia
+con @code{\>} e termina nello stesso modo, ovvero con @code{\!}, un'indicazione
+dinamica assoluta oppure un altro segno di crescendo o decrescendo.
Si possono usare @code{\cr} e @code{\decr} al posto di @code{\<} e
@code{\>}. Le @notation{forcelle} vengono create con questa notazione.
c1\< | c4 a c\< a | c4 a c\! a\< | c4 a c a\!
@end lilypond
-Le forcelle terminate con segni di dinamica assoluta invece che da
-@code{\!} avranno un aspetto simile. Tuttavia, la lunghezza della
+Le forcelle terminate con indicazioni dinamiche assolute invece che da
+@code{\!} avranno un aspetto simile. Tuttavia, la lunghezza dell'indicazione
dinamica assoluta stessa può cambiare il punto in cui finisce la
forcella precedente.
c1\< | c4 a c\mf a | c1\< | c4 a c\ffff a
@end lilypond
-@cindex segni di dinamica multipli su una nota
-@cindex segni di dinamica, più di un segno su una nota
+@cindex indicazioni dinamiche multiple su una nota
+@cindex indicazioni dinamiche, più di un segno su una nota
-Occorre usare le pause spaziatrici per attaccare più di un segno a
+Occorre usare le pause spaziatrici per attaccare più di un'indicazione a
una nota. Questo è utile soprattutto quando si aggiunge un
@notation{crescendo} e un @notation{decrescendo} alla stessa nota:
@funindex \dim
@funindex dim
-I segni di crescendo testuali iniziano con @code{\cresc}, quelli di
+Le indicazioni di crescendo testuali iniziano con @code{\cresc}, quelle di
decrescendo con @code{\decresc} o @code{\dim}.
-Le linee di estensione vengono aggiunte automaticamente.
+Le linee di estensione sono aggiunte automaticamente.
@lilypond[verbatim,quote,relative=2]
g8\cresc a b c b c d e\mf |
@funindex \dimHairpin
@funindex dimHairpin
-I segni testuali per i cambi di dinamica possono sostituire anche le forcelle:
+Le indicazioni testuali per i cambi di dinamica possono essere impiegate anche per sostituire le forcelle:
@lilypond[verbatim,quote,relative=2]
\crescTextCresc
c4\< d e f\! |
@end lilypond
-Per creare nuovi segni di dinamica assoluta o del testo da allineare
+Per creare nuove indicazioni dinamiche assolute o testi da allineare
alle dinamiche, si veda @ref{New dynamic marks}.
@cindex dinamiche, posizionamento verticale
@funindex \dynamicNeutral
@funindex dynamicNeutral
-Esiste un contesto @code{Dynamics} che permette di comporre i segni di
-dinamica sulla loro linea orizzontale. Si usano le pause spaziatrici
-per indicare il tempo (le note in un contesto @code{Dynamics} occupano
-anche il tempo musicale, ma non appaiono nel rigo).
+Esiste un contesto @code{Dynamics} che permette di posizionare le indicazioni
+dinamiche su un'apposita linea orizzontale. Si usano le pause spaziatrici
+per indicarne la collocazione temporale (le note in un contesto @code{Dynamics} occupano
+infatti il rispettivo valore musicale, ma senza comparire sul rigo).
Il contesto @code{Dynamics} può contenere altri elementi utili come
-segni testuali, estensori del testo e segni di pedale del pianoforte.
+indicazioni testuali, estensori del testo e indicazioni di pedalizzazione del pianoforte.
@lilypond[verbatim,quote]
<<
@rinternals{Dynamics}.
-@node Nuovi segni di dinamica
-@unnumberedsubsubsec Nuovi segni di dinamica
+@node Nuove indicazioni dinamiche
+@unnumberedsubsubsec Nuove indicazioni dinamiche
@translationof New dynamic marks
-@cindex segni di dinamica nuovi
+@cindex indicazioni dinamiche nuove
@cindex dinamica, nuovi segni di
Il modo più semplice per creare indicazioni dinamiche è usare
@cindex make-dynamic-script
@funindex make-dynamic-script
-Segni di dinamica semplici e centrati si creano facilmente con la
+È possibile creare semplicemente indicazioni dinamiche centrate verticalmente con la
funzione @code{make-dynamic-script}.
@lilypond[verbatim,quote]
}
@end lilypond
-In generale, @code{make-dynamic-script} prende come argomento qualsiasi
+In generale, @code{make-dynamic-script} assume come argomento qualsiasi
oggetto markup. Il tipo di carattere per la dinamica contiene solo i
-caretteri @code{f,m,p,r,s} e @code{z}; dunque se si desidera un'indicazione
+caratteri @code{f,m,p,r,s} e @code{z}; dunque, se si desidera creare un'indicazione
dinamica che contenga testo semplice e simboli di punteggiatura, occorre
usare dei comandi markup che ripristinino la famiglia e la codifica del tipo
di carattere per il testo normale, ad esempio @code{\normal-text}. Il
@rlsr{Expressive marks}.
-@node Segni di espressione in forma di curva
-@subsection Segni di espressione in forma di curva
+@node Indicazioni espressive curvilinee
+@subsection Indicazioni espressive curvilinee
@translationof Expressive marks as curves
-Questa sezione spiega come creare vari segni di espressione che hanno
-forma curva: legature di portamento, legature di frase, respiri, portamenti
-indeterminati verso il basso o verso l'alto.
+Questa sezione spiega come creare varie indicazioni espressive con
+forma curvilinea: legature di portamento, legature di frase, respiri, portamenti
+indeterminati discendenti (cadute) o ascendenti.
@menu
* Legature di portamento::
* Legature di frase::
* Respiri::
-* Portamenti indeterminati verso il basso e verso l'alto::
+* Portamenti indeterminati discendenti (cadute) e ascendenti::
@end menu
@node Legature di portamento
@cindex legature di portamento multiple
@cindex legature di portamento simultanee
-Legature di portamento simultanee o sovrapposte non sono permesse, ma si
-può usare una legatura di frase per sovrapporre le legature. Questo permette
+Non è possibile tracciare due legature di portamento simultanee o sovrapposte, ma si
+può ricorrere a una legatura di frase posta per mostrare più legature. Questo permette
di creare contemporaneamente due legature di portamento. Maggiori dettagli
si trovano in @ref{Phrasing slurs}.
@cindex legature di portamento, stile
@cindex legatura di portamento continua
-@cindex legatura di portamento puntata
+@cindex legatura di portamento punteggiata
@cindex legatura di portamento tratteggiata
@cindex stile, legatura di portamento
@funindex \slurDashed
@funindex \slurSolid
@funindex slurSolid
-Le legature di portamento possono essere continue, puntate o tratteggiate. Lo
+Le legature di portamento possono essere continue, punteggiate o tratteggiate. Lo
stile predefinito è quello continuo:
@lilypond[verbatim,quote,relative=1]
@cindex legatura di portamento, metà tratteggiata e metà continua
Le legature di portamento possono essere anche semitratteggiate (half-dashed),
-ovvero la prima metà tratteggiata, la seconda continua; oppure semicontinue
-(half-solid), ovvero la prima metà continua e la seconda metà tratteggiata:
+ovvero con la prima metà tratteggiata e la seconda continua; oppure semicontinue
+(half-solid), ovvero con la prima metà continua e la seconda tratteggiata:
@lilypond[verbatim,quote,relative=1]
c4( e g2)
@funindex \phrasingSlurNeutral
@funindex phrasingSlurNeutral
-A livello tipografico, una legatura di frase si comporta in modo quasi
-identico a una normale legatura di portamento. Tuttavia, sono trattate
+A livello tipografico, una legatura di frase si comporta in modo pressoché
+identico a una normale legatura di portamento. Sono però trattate
come oggetti diversi; ad esempio, @code{\slurUp} non ha effetto su una
legatura di frase. Le legature di frase possono essere posizionate
sopra o sotto il rigo, come è spiegato in @ref{Direction and placement}.
@cindex legatura di portamento, fraseggio simultaneo
@cindex legatura di portamento, fraseggio multiplo
-Legature di frase simultanee o sovrapposte non sono permesse.
+Più legature di frase simultanee o sovrapposte non sono permesse.
@funindex phrasingSlurDashed
@funindex \phrasingSlurDashed
@funindex \phrasingSlurHalfSolid
@funindex phrasingSlurHalfSolid
@cindex legatura di frase, metà continua e metà tratteggiata
-@cindex legatura di portamento, fraseggio metà continuo e metà tratteggiato
+@cindex legatura di portamento, tratto metà continuo e metà tratteggiato
Le legature di frase possono essere anche semitratteggiate (la prima metà
-tratteggiata, la seconda metà continua) o semicontinue (la prima metà
-continua, la seconda metà tratteggiata):
+tratteggiata, la seconda continua) o semicontinue (la prima metà
+continua, la seconda tratteggiata):
@lilypond[verbatim,quote,relative=1]
c4\( e g2\)
@rinternals{Breathing_sign_engraver}.
-@node Portamenti indeterminati verso il basso e verso l'alto
-@unnumberedsubsubsec Portamenti indeterminati verso il basso e verso l'alto
+@node Portamenti indeterminati discendenti (cadute) e ascendenti
+@unnumberedsubsubsec Portamenti indeterminati discendenti (cadute) e ascendenti
@translationof Falls and doits
-@cindex portamenti indeterminati verso il basso e verso l'alto
+@cindex portamenti indeterminati verso il basso (cadute) e verso l'alto
@funindex \bendAfter
@funindex bendAfter
-I @notation{portamenti indeterminati verso il basso e verso l'alto} possono
+I @notation{portamenti indeterminati verso il basso (cadute) e verso l'alto} possono
essere aggiunti alle note col comando @code{\bendAfter}. La direzione del
portamento è indicata con un più o un meno (su o giù). Il numero indica
l'intervallo per cui il portamento si estenderà @emph{oltre} la nota principale.
@rlsr{Expressive marks}.
-@node Segni di espressione in forma di linea
-@subsection Segni di espressione in forma di linea
+@node Indicazioni espressive lineari
+@subsection Indicazioni espressive lineari
@translationof Expressive marks as lines
-Questa sezione spiega come creare vari segni di espressione che seguono
+Questa sezione spiega come creare varie indicazioni espressive che seguono
una traiettoria lineare: glissandi, arpeggi e trilli.
@menu
<c c'> |
@end lilypond
-Si possono avere vari stili di glissando. Maggiori dettagli in @ref{Line styles}.
+Si possono adottare diversi stili di glissando. Maggiori dettagli in @ref{Line styles}.
@snippets
@cindex arpeggio attraverso il rigo, stile della parentesi
@cindex parentesi, stile nell'arpeggio attraverso il rigo
-Non è possibile avere arpeggi connessi e non connessi in un
-@code{PianoStaff} nello stesso momento temporale.
+Non è possibile mostrare simultaneamente arpeggi connessi e non connessi in un
+@code{PianoStaff}.
L'arpeggio in forma di parentesi non può essere impostato con facilità negli
arpeggi che attraversano i righi; occorre ricorrere a metodi più complessi
@funindex \stopTrillSpan
@funindex stopTrillSpan
-Trilli brevi senza la linea di estensione si ottengono col comando
+I trilli senza linea di estensione si ottengono col comando
@code{\trill}; si veda @ref{Articulations and ornamentations}.
-Trilli più lunghi con la linea di estensione si ottengono con
+I trilli con linea di estensione si ottengono con
@code{\startTrillSpan} e @code{\stopTrillSpan}:
@lilypond[verbatim,quote,relative=2]
r2
@end lilypond
-Trilli consecutivi funzionano senza dover esplicitare i comandi
+È possibile tracciare trilli consecutivi senza dover esplicitare i comandi
@code{\stopTrillSpan}, perché il trillo successivo diventerà
automaticamente il limite destro di quello precedente.
@funindex \pitchedTrill
@funindex pitchedTrill
-I trilli che richiedono una nota ausiliaria avente un'altezza esplicita si
+I trilli che richiedono una nota ausiliaria dall'altezza esplicita si
ottengono col comando @code{\pitchedTrill}. Il primo argomento è la nota
principale e il secondo è la nota @emph{trillata}, che appare come una testa
di nota senza gambo e racchiusa tra parentesi.