@c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; -*-
@ignore
- Translation of GIT committish: 354e5ce3edd1dba03b4ecb68fc766bb46235f5d2
+ Translation of GIT committish: 640edfbe2c332ccd7ddedc819106d001eed51c76
When revising a translation, copy the HEAD committish of the
version that you are working on. For details, see the Contributors'
Guide, node Updating translation committishes..
@end ignore
-@c \version "2.17.6"
+@c \version "2.19.21"
@c Translators: Federico Bruni
@c Translation checkers:
Si possono aggiungere a una partitura delle semplici indicazioni con
del @qq{testo tra virgolette}, come mostrato nell'esempio seguente.
Tali indicazioni possono essere posizionate sopra o sotto il rigo,
-usando la sintassi descritta in @ref{Direction and placement}.
+usando la sintassi descritta in @ref{Direzione e posizionamento}.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-a8^"pizz." g f e a4-"scherz." f
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative { a'8^"pizz." g f e a4-"scherz." f }
@end lilypond
In realtà questa sintassi è una scorciatoia; si può specificare una formattazione
del testo più complessa usando in modo esplicito un blocco @code{\markup}, come
-è spiegato in @ref{Formatting text}.
+è spiegato in @ref{Formattazione del testo}.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-a8^\markup { \italic pizz. } g f e
-a4_\markup { \tiny scherz. \bold molto } f
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ a'8^\markup { \italic pizz. } g f e
+ a4_\markup { \tiny scherz. \bold molto } f }
@end lilypond
Le indicazioni testuali, di norma, non influenzano la spaziatura delle note.
nell'esempio seguente la prima stringa di testo non influenza la spaziatura,
mentre la seconda sì.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-a8^"pizz." g f e
-\textLengthOn
-a4_"scherzando" f
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ a'8^"pizz." g f e
+ \textLengthOn
+ a4_"scherzando" f
+}
@end lilypond
Oltre alle scritte, si possono attaccare alle note anche le
-articolazioni. Ulteriori informazioni in @ref{Articulations and ornamentations}.
+articolazioni. Ulteriori informazioni in @ref{Articolazioni e abbellimenti}.
Per maggiori informazioni sull'ordinamento relativo delle scritte e delle
articolazioni si veda @rlearning{Posizionamento degli oggetti}.
@funindex \textLengthOn
-@funindex textLengthOn
@funindex \textLengthOff
-@funindex textLengthOff
@predefined
@code{\textLengthOn},
@rlearning{Posizionamento degli oggetti}.
Guida alla notazione:
-@ref{Formatting text},
-@ref{Direction and placement},
-@ref{Articulations and ornamentations}.
+@ref{Formattazione del testo},
+@ref{Direzione e posizionamento},
+@ref{Articolazioni e abbellimenti}.
Frammenti:
@rlsr{Text}.
chiamati @qq{estensori} (spanner), si creano collegando due note
con la seguente sintassi:
-@lilypond[verbatim,quote,relative=2]
-\override TextSpanner.bound-details.left.text = "rit."
-b1\startTextSpan
-e,\stopTextSpan
+@lilypond[verbatim,quote]
+\relative {
+ \override TextSpanner.bound-details.left.text = "rit."
+ b'1\startTextSpan
+ e,\stopTextSpan
+}
@end lilypond
@cindex estensori del testo, formattazione
La stringa testuale da stampare viene impostata attraverso le proprietà
dell'oggetto. Per impostazione predefinita, appare in corsivo, ma si
può ottenere una formattazione diversa tramite i blocchi @code{\markup}, come
-è spiegato in @ref{Formatting text}.
+è spiegato in @ref{Formattazione del testo}.
-@lilypond[quote,relative=2,verbatim]
-\override TextSpanner.bound-details.left.text =
- \markup { \upright "rit." }
-b1\startTextSpan c
-e,\stopTextSpan
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ \override TextSpanner.bound-details.left.text =
+ \markup { \upright "rit." }
+ b'1\startTextSpan c
+ e,\stopTextSpan
+}
@end lilypond
Lo stile della linea, così come la stringa testuale, può essere definito come
una proprietà dell'oggetto. Questa sintassi è descritta in @ref{Line styles}.
@funindex \textSpannerUp
-@funindex textSpannerUp
@funindex \textSpannerDown
-@funindex textSpannerDown
@funindex \textSpannerNeutral
-@funindex textSpannerNeutral
@predefined
@seealso
Guida alla notazione:
@ref{Line styles},
-@ref{Dynamics},
-@ref{Formatting text}.
+@ref{Dinamiche},
+@ref{Formattazione del testo}.
Frammenti:
@rlsr{Text},
@cindex stanghette, simboli sulle
@funindex \mark
-@funindex mark
@funindex \markup
-@funindex markup
Si possono aggiungere vari elementi testuali a una partitura tramite la
sintassi descritta in @ref{Rehearsal marks}:
@c \mark needs to be placed on a separate line (it's not
@c attached to an object like \markup is). -vv
-@lilypond[verbatim,quote,relative=2]
-c4
-\mark "Allegro"
-c c c
+@lilypond[verbatim,quote]
+\relative {
+ \mark "Verse"
+ c'2 g'
+ \bar "||"
+ \mark "Chorus"
+ g2 c,
+ \bar "|."
+}
@end lilypond
Questa sintassi permette di porre del testo sopra una stanghetta;
una formattazione del testo più complessa è possibile grazie al
-blocco @code{\markup}, come è spiegato in @ref{Formatting text}:
+blocco @code{\markup}, come è spiegato in @ref{Formattazione del testo}:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=1]
-<c e>1
-\mark \markup { \italic { colla parte } }
-<d f>2 <e g>
-<c f aes>1
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ <c' e>1
+ \mark \markup { \italic { colla parte } }
+ <d f>2 <e g>
+ <c f aes>1
+}
@end lilypond
@noindent
o corona, se si specifica il nome appropriato del simbolo, come è spiegato
in @ref{Music notation inside markup}:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-<bes f>2 <aes d>
-\mark \markup { \musicglyph #"scripts.ufermata" }
-<e g>1
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ <bes' f>2 <aes d>
+ \mark \markup { \musicglyph #"scripts.ufermata" }
+ <e g>1
+}
@end lilypond
@noindent
un'interruzione di linea, l'indicazione apparirà all'inizio della linea
successiva.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2,ragged-right]
-\mark "Allegro"
-c1 c
-\mark "assai" \break
-c c
+@lilypond[quote,verbatim,ragged-right]
+\relative c'' {
+ \mark "Allegro"
+ c1 c
+ \mark "assai" \break
+ c c
+}
@end lilypond
@funindex \markLengthOn
-@funindex markLengthOn
@funindex \markLengthOff
-@funindex markLengthOff
@predefined
@code{\markLengthOn},
@seealso
Guida alla notazione:
@ref{Rehearsal marks},
-@ref{Formatting text},
+@ref{Formattazione del testo},
@ref{Music notation inside markup},
-@ref{The Feta font}.
+@ref{Il font Emmentaler}.
Frammenti:
@rlsr{Text}.
@cindex testo al livello superiore
@funindex \markup
-@funindex markup
Un blocco @code{\markup} può esistere di per sé, fuori da qualsiasi
blocco @code{\score}, come un'@tie{@qq{espressione di livello superiore}}. Questa
in @ref{Multi-page markup}.
@funindex \markup
-@funindex markup
@funindex \markuplist
-@funindex markuplist
@predefined
@code{\markup},
@seealso
Guida alla notazione:
-@ref{Formatting text},
+@ref{Formattazione del testo},
@ref{File structure},
@ref{Multiple scores in a book},
@ref{Multi-page markup}.
@cindex annotazione
@funindex \markup
-@funindex markup
Un blocco @code{\markup} permette di comporre del testo con un'ampia
sintassi chiamata @qq{modalità markup}.
inseriti col carattere di barra inversa @code{\}. Tali comandi hanno
effetto solo sulla prima espressione che segue.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-a1-\markup intenso
-a2^\markup { poco \italic più forte }
-c e1
-d2_\markup { \italic "string. assai" }
-e
-b1^\markup { \bold { molto \italic agitato } }
-c
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ a'1-\markup intenso
+ a2^\markup { poco \italic più forte }
+ c e1
+ d2_\markup { \italic "string. assai" }
+ e
+ b1^\markup { \bold { molto \italic agitato } }
+ c
+}
@end lilypond
@cindex caratteri speciali in modalità markup
la formattazione del testo. Le stesse doppie virgolette possono essere
stampate facendole precedere da una barra inversa.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-a1^"\italic markup..."
-a_\markup { \italic "... prints \"italic\" letters!" }
-a a
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ a'1^"\italic markup..."
+ a_\markup { \italic "... prints \"italic\" letters!" }
+ a a
+}
@end lilypond
Perché sia trattata come un'espressione distinta, una lista di parole deve
saranno sistemate, centrate e allineate; nell'esempio seguente, la seconda
espressione di @code{\markup} viene trattata nello stesso modo della prima:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-c1^\markup { \center-column { a bbb c } }
-c1^\markup { \center-column { a { bbb c } } }
-c1^\markup { \center-column { a \line { bbb c } } }
-c1^\markup { \center-column { a "bbb c" } }
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative c'' {
+ c1^\markup { \center-column { a bbb c } }
+ c1^\markup { \center-column { a { bbb c } } }
+ c1^\markup { \center-column { a \line { bbb c } } }
+ c1^\markup { \center-column { a "bbb c" } }
+}
@end lilypond
I markup possono essere salvati in delle variabili, che possono poi essere
@file{scm/markup.scm}.
@knownissues
-Gli errori di sintassi relativi alla modalità markup possono essere poco chiari.
+I messaggi di errore di sintassi relativi alla modalità markup possono
+essere poco chiari.
@node Scelta del tipo di carattere e della dimensione
@cindex font, cambiare
@funindex \italic
-@funindex italic
@funindex \bold
-@funindex bold
@funindex \underline
-@funindex underline
La modalità markup permette di cambiare il tipo di carattere:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-d1^\markup {
- \bold { Più mosso }
- \italic { non troppo \underline Vivo }
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ d''1^\markup {
+ \bold { Più mosso }
+ \italic { non troppo \underline Vivo }
+ }
+ r2 r4 r8
+ d,_\markup { \italic quasi \smallCaps Tromba }
+ f1 d2 r
}
-r2 r4 r8
-d,_\markup { \italic quasi \smallCaps Tromba }
-f1 d2 r
@end lilypond
@cindex dimensione del tipo di carattere
@funindex \abs-fontsize
@funindex \fontsize
-@funindex fontsize
@funindex \smaller
-@funindex smaller
@funindex \larger
-@funindex larger
@funindex \magnify
-@funindex magnify
Si può modificare la dimensione del tipo di carattere, rispetto alla
dimensione globale del rigo, in vari modi.
-Si può impostare su una dimensione predefinita,
+Si può impostare su una dimensione predefinita.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-b1_\markup { \huge Sinfonia }
-b1^\markup { \teeny da }
-b1-\markup { \normalsize camera }
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative b' {
+ b1_\markup { \huge Sinfonia }
+ b1^\markup { \teeny da }
+ b1-\markup { \normalsize camera }
+}
@end lilypond
-oppure in modo proporzionale rispetto al valore precedente,
+oppure in modo proporzionale rispetto al valore precedente.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-b1_\markup { \larger Sinfonia }
-b1^\markup { \smaller da }
-b1-\markup { \magnify #0.6 camera }
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative b' {
+ b1_\markup { \larger Sinfonia }
+ b1^\markup { \smaller da }
+ b1-\markup { \magnify #0.6 camera }
+}
@end lilypond
Può essere aumentata o diminuita rispetto al valore impostato per la
-dimensione globale del rigo:
+dimensione globale del rigo.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-b1_\markup { \fontsize #-2 Sinfonia }
-b1^\markup { \fontsize #1 da }
-b1-\markup { \fontsize #3 camera }
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative b' {
+ b1_\markup { \fontsize #-2 Sinfonia }
+ b1^\markup { \fontsize #1 da }
+ b1-\markup { \fontsize #3 camera }
+}
@end lilypond
Si può impostare anche su una dimensione fissa (in punti), indipendentemente
-dalla dimensione globale del rigo:
+dalla dimensione globale del rigo.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-b1_\markup { \abs-fontsize #20 Sinfonia }
-b1^\markup { \abs-fontsize #8 da }
-b1-\markup { \abs-fontsize #14 camera }
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative b' {
+ b1_\markup { \abs-fontsize #20 Sinfonia }
+ b1^\markup { \abs-fontsize #8 da }
+ b1-\markup { \abs-fontsize #14 camera }
+}
+@end lilypond
+
+Se il testo contiene degli spazi, è meglio racchiuderlo tutto tra virgolette,
+in modo che la dimensione di ciascun spazio sia adatta alla dimensione degli
+altri caratteri.
+
+@lilypond[quote,verbatim]
+\markup \fontsize #6 \bold { Sinfonia da camera }
+\markup \fontsize #6 \bold { "Sinfonia da camera" }
@end lilypond
@cindex pedice
@cindex apice
@funindex \super
-@funindex super
@funindex \sub
-@funindex sub
@funindex \normal-size-super
-@funindex normal-size-super
È possibile stampare il testo come pedice o apice. Per impostazione
predefinita, questo appaiono in corpo più piccolo, ma si può usare
è spiegato in @ref{Fonts}.
@funindex \teeny
-@funindex teeny
@funindex \tiny
-@funindex tiny
@funindex \small
-@funindex small
@funindex \normalsize
-@funindex normalsize
@funindex \large
-@funindex large
@funindex \huge
-@funindex huge
@funindex \smaller
-@funindex smaller
@funindex \larger
-@funindex larger
@predefined
@cindex allineamento orizzontale del testo
@funindex \left-align
-@funindex left-align
@funindex \center-align
-@funindex center-align
@funindex \right-align
-@funindex right-align
Gli oggetti di markup possono essere allineati in vari modi. Per impostazione
predefinita, l'indicazione testuale è allineata rispetto al suo margine
sinistro: nell'esempio seguente, non c'è differenza tra il primo e il
secondo markup.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-d1-\markup { poco }
-f
-d-\markup { \left-align poco }
-f
-d-\markup { \center-align { poco } }
-f
-d-\markup { \right-align poco }
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ d''1-\markup { poco }
+ f
+ d-\markup { \left-align poco }
+ f
+ d-\markup { \center-align { poco } }
+ f
+ d-\markup { \right-align poco }
+}
@end lilypond
@funindex \halign
-@funindex halign
L'allineamento orizzontale può essere ritoccato usando un valore numerico:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-a1-\markup { \halign #-1 poco }
-e'
-a,-\markup { \halign #0 poco }
-e'
-a,-\markup { \halign #0.5 poco }
-e'
-a,-\markup { \halign #2 poco }
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ a'1-\markup { \halign #-1 poco }
+ e'
+ a,-\markup { \halign #0 poco }
+ e'
+ a,-\markup { \halign #0.5 poco }
+ e'
+ a,-\markup { \halign #2 poco }
+}
@end lilypond
@noindent
@cindex allineamento verticale del testo
@funindex \raise
-@funindex raise
@funindex \lower
-@funindex lower
@funindex \null
-@funindex null
@c QUERY Should the function of ``\null'' be clarified? rp
illustra queste due possibilità; l'ultimo markup in questo esempio non ha un
punto di riferimento e di conseguenza non si muove.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=1]
-d2^\markup {
- Acte I
- \raise #2 { Scène 1 }
-}
-a'
-g_\markup {
- \null
- \lower #4 \bold { Très modéré }
-}
-a
-d,^\markup {
- \raise #4 \italic { Une forêt. }
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ d'2^\markup {
+ Acte I
+ \raise #2 { Scène 1 }
+ }
+ a'
+ g_\markup {
+ \null
+ \lower #4 \bold { Très modéré }
+ }
+ a
+ d,^\markup {
+ \raise #4 \italic { Une forêt. }
+ }
+ a'4 a g2 a
}
-a'4 a g2 a
@end lilypond
@funindex \general-align
-@funindex general-align
@funindex \translate
-@funindex translate
@funindex \translate-scaled
-@funindex translate-scaled
Alcuni comandi possono cambiare l'allineamento sia orizzontale che verticale
degli oggetti testuali in modalità markup. Qualsiasi oggetto interessato
da questi comandi deve essere preceduto da un punto di riferimento:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=1]
-d2^\markup {
- Acte I
- \translate #'(-1 . 2) "Scène 1"
-}
-a'
-g_\markup {
- \null
- \general-align #Y #3.2 \bold "Très modéré"
-}
-a
-d,^\markup {
- \null
- \translate-scaled #'(-1 . 2) \teeny "Une forêt."
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ d'2^\markup {
+ Acte I
+ \translate #'(-1 . 2) "Scène 1"
+ }
+ a'
+ g_\markup {
+ \null
+ \general-align #Y #3.2 \bold "Très modéré"
+ }
+ a
+ d,^\markup {
+ \null
+ \translate-scaled #'(-1 . 2) \teeny "Une forêt."
+ }
+ a'4 a g2 a
}
-a'4 a g2 a
@end lilypond
@cindex markup multilinea
@cindex colonne, testo
@funindex \column
-@funindex column
@funindex \center-column
-@funindex center-column
Un oggetto markup può includere varie linee di testo. Nell'esempio
seguente, ogni elemento o espressione viene posizionato sulla sua
@cindex markup, centrare sulla pagina
@funindex \fill-line
-@funindex fill-line
Analogalmente, una lista di elementi o espressioni può essere distesa
per riempire l'intera larghezza orizzontale della linea (se c'è un solo
@cindex markup, testo giustificato
@funindex \wordwrap
-@funindex wordwrap
@funindex \justify
-@funindex justify
Indicazioni testuali lunghe possono andare a capo automaticamente in base
alla larghezza della linea specificata. Possono essere allineate a
@cindex markup, incorniciatura
@funindex \box
-@funindex box
@funindex \circle
-@funindex circle
@funindex \rounded-box
-@funindex rounded-box
@funindex \bracket
-@funindex bracket
@funindex \hbracket
-@funindex hbracket
Alcuni comandi di markup consentono di decorare gli elementi testuali con
degli elementi grafici, come è illustrato nell'esempio seguente.
@cindex markup, padding
@funindex \pad-markup
-@funindex pad-markup
@funindex \pad-x
-@funindex pad-x
@funindex \pad-to-box
-@funindex pad-to-box
@funindex \pad-around
-@funindex pad-around
Alcuni comandi possono richiedere un aumento del padding intorno al
testo; per farlo si usano dei comandi di markup, descritti in modo
@cindex simboli non musicali
@funindex \combine
-@funindex combine
@funindex \draw-circle
-@funindex draw-circle
@funindex \filled-box
-@funindex filled-box
@funindex \triangle
-@funindex triangle
@funindex \draw-line
-@funindex draw-line
@funindex \arrow-head
-@funindex arrow-head
Si possono produrre altri elementi grafici o simboli che non richiedono
alcun testo. Come con qualsiasi espressione di markup, tali oggetti
@cindex postscript
@funindex \epsfile
-@funindex epsfile
@funindex \postscript
-@funindex postscript
Le funzionalità grafiche avanzate comprendono la possibilità di includere
file di immagini convertite nel formato Encapsulated PostScript
usando del codice PostScript nativo. In tal caso, può essere utile specificare
esplicitamente la dimensione del disegno, come è mostrato sotto:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=1]
-c1^\markup {
+@lilypond[quote,verbatim,fragment]
+c'1^\markup {
\combine
\epsfile #X #10 #"./context-example.eps"
\with-dimensions #'(0 . 6) #'(0 . 10)
closepath
stroke"
}
-c
+c'
@end lilypond
Una lista completa dei comandi specifici per la grafica si trova in
@seealso
Guida alla notazione:
-@ref{Graphic},
-@ref{Editorial annotations},
-@ref{Align}.
+@ref{Align},
+@ref{Dimensioni},
+@ref{Note editoriali},
+@ref{Graphic}.
File installati:
@file{scm/define-markup-commands.scm},
Per le note e le alterazioni esistono dei comandi markup appositi:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-a2 a^\markup {
+@lilypond[quote,verbatim,fragment]
+a'2 a'^\markup {
\note #"4" #1
=
\note-by-number #1 #1 #1.5
}
-b1_\markup {
+b'1_\markup {
\natural \semiflat \flat
\sesquiflat \doubleflat
}
\glissando
-a1_\markup {
+a'1_\markup {
\natural \semisharp \sharp
\sesquisharp \doublesharp
}
-\glissando b
+\glissando b'
@end lilypond
Anche altri oggetti della notazione possono essere stampati in
modalità markup:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=1]
-g1 bes
-ees\finger \markup \tied-lyric #"4~1"
-fis_\markup { \dynamic rf }
-bes^\markup {
- \beam #8 #0.1 #0.5
-}
-cis
-d-\markup {
- \markalphabet #8
- \markletter #8
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ g1 bes
+ ees\finger \markup \tied-lyric #"4~1"
+ fis_\markup { \dynamic rf }
+ bes^\markup {
+ \beam #8 #0.1 #0.5
+ }
+ cis
+ d-\markup {
+ \markalphabet #8
+ \markletter #8
+ }
}
@end lilypond
Più in generale, qualsiasi simbolo musicale disponibile può essere incluso
separatamente in un oggetto markup, come è illustrato sotto. Una lista
completa di questi simboli e dei loro nomi si trova in
-@ref{The Feta font}.
-
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-c2
-c'^\markup { \musicglyph #"eight" }
-c,4
-c,8._\markup { \musicglyph #"clefs.G_change" }
-c16
-c2^\markup { \musicglyph #"timesig.neomensural94" }
+@ref{Il font Emmentaler}.
+
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ c''2
+ c'^\markup { \musicglyph #"eight" }
+ c,4
+ c,8._\markup { \musicglyph #"clefs.G_change" }
+ c16
+ c2^\markup { \musicglyph #"timesig.neomensural94" }
+}
@end lilypond
Un altro modo per stampare glifi non testuali è descritto in
La modalità markup supporta anche i diagrammi per strumenti specifici:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-c1^\markup {
- \fret-diagram-terse #"x;x;o;2;3;2;"
-}
-c^\markup {
- \harp-pedal #"^-v|--ov^"
-}
-c
-c^\markup {
- \combine
- \musicglyph #"accordion.discant"
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ c''1^\markup {
+ \fret-diagram-terse #"x;x;o;2;3;2;"
+ }
+ c^\markup {
+ \harp-pedal #"^-v|--ov^"
+ }
+ c
+ c^\markup {
\combine
- \raise #0.5 \musicglyph #"accordion.dot"
- \raise #1.5 \musicglyph #"accordion.dot"
+ \musicglyph #"accordion.discant"
+ \combine
+ \raise #0.5 \musicglyph #"accordion.dot"
+ \raise #1.5 \musicglyph #"accordion.dot"
+ }
}
@end lilypond
caso, il blocco @code{\score} annidato deve contenere un blocco @code{\layout},
come è illustrato qui:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=1]
-c4 d^\markup {
- \score {
- \relative c' { c4 d e f }
- \layout { }
+@lilypond[quote,verbatim]
+\relative {
+ c'4 d^\markup {
+ \score {
+ \relative { c'4 d e f }
+ \layout { }
+ }
}
+ e f |
+ c d e f
}
-e f |
-c d e f
@end lilypond
Una lista completa dei comandi relativi alla notazione musicale si trova
@seealso
Guida alla notazione:
@ref{Music},
-@ref{The Feta font},
+@ref{Il font Emmentaler},
@ref{Fonts explained}.
File installati:
@cindex testo esteso su più pagine
@funindex \markuplist
-@funindex markuplist
@funindex \justified-lines
-@funindex justified-lines
@funindex \wordwrap-lines
-@funindex wordwrap-lines
Sebbene gli oggetti di markup standard non possano avere interruzioni, una
specifica sintassi permette di inserire linee di testo che possono estendersi
@rinternals{TextScript}.
@funindex \markuplist
-@funindex markuplist
@predefined
@code{\markuplist}.
I tipi di carattere della notazione musicale possono essere descritti
come un insieme di glifi specifici, ordinati in varie famiglie. La
-seguente sintassi permette di usare vari caratteri @code{feta} di LilyPond
-(non testuali) direttamente nella modalità markup:
+seguente sintassi permette di usare vari glifi @emph{Feta} di LilyPond
+direttamente nella modalità markup:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
-a1^\markup {
+@lilypond[quote,verbatim,fragment]
+a'1^\markup {
\vcenter {
\override #'(font-encoding . fetaBraces)
\lookup #"brace120"
Questi glifi sono tutte graffe sinistre; le graffe destre si possono
ottenere con la rotazione, vedi @ref{Rotating objects}.
-Sono disponibili tre famiglie di tipi di carattere: il @emph{roman}
-(con grazie), che usa di default New Century Schoolbook, il
-@emph{sans} (senza grazie) e il tipo monospaziato @emph{typewriter} -- queste
-ultime due famiglie sono determinate dall'installazione di Pango.
-
-@warning{Non ci sono tipi predefiniti associati con le famiglie @emph{sans}
-e @emph{typewriter}. Un file di input che usa una di queste famiglie
-può produrre output diversi su computer diversi. Per garantire un output
-coerente su piattaforme diverse, occorre specificare i tipi di carattere
-per nome e quei tipi devono essere presenti in qualsiasi sistema che
-elabori il file. Si veda @ref{Single entry fonts} e
-@ref{Entire document fonts}.}
+Sono disponibili tre famiglie di font: il font @emph{roman} (con grazie), il
+font @emph{sans} (senza grazie) e il font monospaziato @emph{typewriter}.
+
+Per il backend @code{svg}:
+@multitable @columnfractions .15 .30
+@headitem Famiglia @tab Font predefinito
+@item @emph{roman} @tab @code{serif}
+@item @emph{sans} @tab @code{sans-serif}
+@item @emph{typewriter} @tab @code{monospace}
+@end multitable
+
+@code{serif}, @code{sans-serif}, e @code{monospace} sono
+@code{generic-family} (famiglie generiche) nelle specifiche
+SVG e CSS.
+
+Per gli altri backend:
+@multitable @columnfractions .15 .30 .55
+@headitem Famiglia @tab Font predefinito (alias) @tab Elenchi di definizione di alias
+@item @emph{roman}
+@tab @code{LilyPond Serif}
+@tab
+TeX Gyre Schola,
+C059, Century SchoolBook URW, Century Schoolbook L,
+DejaVu Serif,
+..., serif
+@item @emph{sans}
+@tab @code{LilyPond Sans Serif}
+@tab
+TeX Gyre Heros,
+Nimbus Sans, Nimbus Sans L, DejaVu Sans,
+..., sans-serif
+@item @emph{typewriter}
+@tab @code{LilyPond Monospace}
+@tab
+TeX Gyre Cursor,
+Nimbus Mono PS, Nimbus Mono, Nimbus Mono L,
+DejaVu Sans Mono,
+..., monospace
+@end multitable
+
+@code{LilyPond Serif}, @code{LilyPond Sans Serif},
+e @code{LilyPond Monospace} sono font alias definiti
+nel file di configurazione FontConfig specifico per LilyPond
+@code{00-lilypond-fonts.conf}.
+Se un carattere non esiste nel primo font elencato, il font successivo
+dell'elenco verrà usato al suo posto per quel carattere.
+I dettagli delle definizioni degli alias si trovano nel file
+@code{00-lilypond-fonts.conf} all'interno della directory
+di installazione.
Ogni famiglia può avere forme e serie differenti. L'esempio seguente
illustra la possibilità di scegliere famiglie, forme, serie e
dimensioni alternative. Il valore specificato per @code{font-size} è
la modifica relativa alla dimensione predefinita.
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
+@lilypond[quote,verbatim,fragment]
\override Score.RehearsalMark.font-family = #'typewriter
\mark \markup "Ouverture"
\override Voice.TextScript.font-shape = #'italic
\override Voice.TextScript.font-series = #'bold
-d2.^\markup "Allegro"
+d''2.^\markup "Allegro"
\override Voice.TextScript.font-size = #-3
-c4^smaller
+c''4^smaller
@end lilypond
@noindent
}
@end lilypond
+@noindent
+Quando si usano i font OpenType, sono disponibili le funzionalità
+dei font.
+Nota bene: non tutti i font OpenType hanno a disposizione tutte le funzioni.
+Se si richiede una funzionalità che non esiste nel font scelto, tale
+funzionalità viene semplicemente ignorata.
+
+@lilypond[quote,verbatim]
+% Maiuscoletto vero
+\markup { Stile normale: Hello HELLO }
+\markup { \caps { Maiuscoletto: Hello } }
+\markup { \override #'(font-features . ("smcp"))
+ { Maiuscoletto vero: Hello } }
+
+% Stili numerici
+\markup { Stile numerico normale: 0123456789 }
+\markup { \override #'(font-features . ("onum"))
+ { Stile numerico vecchio: 0123456789 } }
+
+% Alternative stilistiche
+\markup { \override #'(font-features . ("salt 0"))
+ { Alternative stilistiche 0: εφπρθ } }
+\markup { \override #'(font-features . ("salt 1"))
+ { Alternative stilistiche 1: εφπρθ } }
+
+% Funzionalità multiple
+\markup { \override #'(font-features . ("onum" "smcp" "salt 1"))
+ { Funzionalità multiple: Hello 0123456789 εφπρθ } }
+@end lilypond
+
+@noindent L'elenco completo delle funzionalità del font OpenType è
+consultabile qui:
+@uref{https://www.microsoft.com/typography/otspec/featurelist.htm}
+
+@noindent Per identificare le funzionalità dei font OpenType leggere qui:
+@uref{http://lists.gnu.org/archive/html/lilypond-devel/2017-08/msg00004.html}
+
Sebbene sia semplice passare a un tipo di carattere preconfigurato, è anche
possibile usare altri tipi, come viene spiegato nelle sezioni successive:
-@ref{Single entry fonts} e @ref{Entire document fonts}.
+@ref{Single entry fonts} e @ref{Tipi di carattere per l'intero documento}.
@seealso
Guida alla notazione:
-@ref{The Feta font},
+@ref{Il font Emmentaler},
@ref{Music notation inside markup},
@ref{Rotating objects},
@ref{Selecting font and font size},
nel sistema operativo e riconosciuto da FontConfig, usando la seguente
sintassi:
-@lilypond[quote,verbatim,relative=2]
+@lilypond[quote,verbatim,fragment]
\override Staff.TimeSignature.font-name = #"Bitstream Charter"
\override Staff.TimeSignature.font-size = #2
\time 3/4
-a1_\markup {
- \override #'(font-name . "Vera Bold")
- { Vera Bold }
+a'1_\markup {
+ \override #'(font-name . "Bitstream Vera Sans,sans-serif, Oblique Bold")
+ { Vera Oblique Bold }
}
@end lilypond
@cindex elencare i tipi di carattere disponibili
@cindex tipi di carattere disponibili, elenco
+@var{font-name} può essere definito da una lista separata da virgola di
+@q{font} e una lista separata da spazi di @q{stili}. Se il @q{font} nella
+lista è installato e contiene il glifo richiesto, verrà usato, altrimenti
+sarà usato al suo posto il font @emph{successivo}.
+
@funindex show-available-fonts
-Il seguente comando mostra un elenco di tutti i tipi di carattere disponibili
-nel sistema operativo:
+Lanciando lilypond con la seguente opzione si ottiene un elenco di tutti i
+tipi di carattere disponibili nel sistema operativo:
@example
lilypond -dshow-available-fonts x
@seealso
Guida alla notazione:
@ref{Fonts explained},
-@ref{Entire document fonts}.
+@ref{Tipi di carattere per l'intero documento}.
Frammenti:
@rlsr{Text}.
@unnumberedsubsubsec Tipi di carattere per l'intero documento
@translationof Entire document fonts
-È possibile modificare i tipi di carattere usati come tipi predefiniti
-nelle famiglie @emph{roman}, @emph{sans} e @emph{typewriter} specificandoli, in
-questo ordine, come è mostrato nell'esempio seguente, che ridimensiona
-automaticamente i caratteri col valore impostato per la dimensione globale
-del rigo. I tipi di carattere sono spiegati in @ref{Fonts explained}.
+È possibile modificare i tipi di carattere usati come tipi predefiniti nelle
+famiglie @emph{roman}, @emph{sans} e @emph{typewriter} specificandoli, in questo
+ordine, come è mostrato nell'esempio seguente, che ridimensiona automaticamente
+i caratteri col valore impostato per la dimensione globale del rigo. In modo
+analogo a @ref{Single entry fonts}, si può indicare con una lista separata da
+virgole di @q{font}. Gli @q{stili} dei font, invece, non possono essere
+definiti. I tipi di carattere sono spiegati in @ref{Fonts explained}.
@cindex famiglie di tipi di carattere, impostare
@cindex tipi di carattere, modificarli per l'intero documento
\paper {
#(define fonts
(make-pango-font-tree "Times New Roman"
- "Nimbus Sans"
+ "Nimbus Sans,Nimbus Sans L"
"Luxi Mono"
(/ staff-height pt 20)))
}
@ref{Single entry fonts},
@ref{Selecting font and font size},
@ref{Font}.
-