-@c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; -*-
+@c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*-
@ignore
- Translation of GIT committish: 7ba0a22641cb0c7f5949d66a06d1e2e1fd0b3033
+ Translation of GIT committish: 2055f35c47a045a50a01ff4dba8524322cfc3b48
When revising a translation, copy the HEAD committish of the
version that you are working on. For details, see the Contributors'
Guide, node Updating translation committishes..
@end ignore
-@c \version "2.13.36"
+@c \version "2.14.0"
@node Consigli su come scrivere i file
@chapter Consigli su come scrivere i file
@translationof Suggestions for writing files
Ora puoi iniziare a scrivere file di input di LilyPond più grandi --
-non più i piccoli esempi del tutorial, ma brani completi.
+non più i piccoli esempi del tutorial, ma pezzi completi.
Ma qual è il modo migliore di farlo?
Finché LilyPond comprende i file di input e produce l'output che
desideri, non importa quale aspetto abbiano i file di input. Tuttavia,
-ci sono altre questioni da tenere a mente quando si scrivono
+ci sono altri aspetti da tenere a mente quando si scrivono
file di input di LilyPond.
@itemize
-@item Se fai un errore? La struttura di un file LilyPond può rendere
-l'individuazione di certi errori più facile (o più difficile).
-
-@item Se vuoi inviare i tuoi file di input a qualcuno? E se vuoi modificare
-i tuoi file di input dopo qualche anno? Alcuni file di input di LilyPond sono
-comprensibili a prima vista; altri ti possono lasciare perplesso per un'ora.
-
-@item Se vuoi aggiornare il tuo file per poterlo usare
-con una versione più recente di LilyPond? La sintassi di input cambia di
-tanto in tanto mentre LilyPond si evolve. Alcune modifiche possono essere
-fatte in automatico con @code{convert-ly}, ma altre potrebbero richiedere
+@item Che fare in caso di errore? La struttura data a un file LilyPond può
+rendere l'individuazione di certi tipi di errore più facile (o più difficile).
+
+@item Che fare se vuoi inviare i tuoi file di input a qualcuno? E se decidi di
+modificare i tuoi file di input dopo qualche anno? Alcuni file di input di
+LilyPond sono comprensibili a prima vista; altri ti possono lasciare a grattarti
+la testa per un'ora.
+
+@item Che fare se vuoi aggiornare il tuo file per poterlo usare con una
+versione più recente di LilyPond? Con l'evolversi di LilyPond, la sintassi di
+input si trova soggetta a occasionali cambiamenti. Alcune modifiche possono
+essere fatte in automatico con @code{convert-ly}, ma altre potrebbero richiedere
un intervento manuale. I file di input di LilyPond possono essere strutturati
-per poter essere aggiornati in modo più semplice (o più difficile).
+in moda da essere poi aggiornati in modo più semplice (o più difficile).
@end itemize
* Scrivere musica esistente::
* Grandi progetti::
* Risoluzione dei problemi::
-* Make e Makefiles::
+* Make e Makefile::
@end menu
@section Consigli generali
@translationof General suggestions
-Ecco alcuni consigli che possono aiutarti ad evitare o risolvere
+Ecco alcuni consigli che possono aiutarti a evitare o risolvere
i problemi:
@itemize
@item @strong{Includi il numero di @code{\version} in ogni file}. Nota che tutti
i modelli contengono l'informazione su @code{\version}. Si consiglia vivamente
di includere sempre @code{\version}, non importa quanto piccolo possa essere
-il file. Per esperienza personale, è piuttosto frustrante cercare di ricordare
-quale versione di LilyPond si usava alcuni anni prima. @command{convert-ly}
+il file. L'esperienza personale insegna come sia frustrante cercare di ricordare
+quale versione di LilyPond si usava alcuni anni prima! @command{convert-ly}
richiede che si dichiari la versione di LilyPond utilizzata.
@item @strong{Includi i controlli}: @ruser{Bar and bar number checks},
-@ruser{Octave checks}. Se includi i controlli ogni tanto, allora se
-fai un errore lo puoi individuare più rapidamente. Cosa si intende per
-@q{ogni tanto}? Dipende dalla complessità della musica.
-Se la musica è molto semplice, magari solo una o due volte. Se la musica
-è molto complessa, ad ogni battuta.
+@ruser{Octave checks}. Includendo i controlli ogni tanto, se fai
+un errore lo puoi individuare più rapidamente. Cosa si intende per
+@q{ogni tanto}? Dipende dalla complessità della musica. Se la musica
+è molto semplice, anche solo una volta o due. Se la musica è molto
+complessa, a ogni battuta.
@item @strong{Una battuta per ogni linea di testo}. Se c'è qualcosa di
complicato, nella musica stessa o nell'output che desideri, di solito è
preferibile scrivere una sola battuta per linea. Risparmiare spazio sullo
-schermo concentrando otto battute per ogni riga non conviene affatto
+schermo concentrando otto battute per ogni riga non è affatto conveniente
se poi devi fare il @q{debug} dei file di input.
@item @strong{Inserisci dei commenti nei file di input}. Puoi usare i numeri
aver bisogno dei commenti mentre scrivi il brano la prima volta, ma se due
o tre anni dopo vuoi cambiare qualcosa o se vuoi dare il sorgente a un amico,
sarà molto più difficile capire le tue intenzioni e la struttura del file
-se non sono presenti dei commenti.
+se mancano i commenti.
@item @strong{Indenta le parentesi graffe}. Molti problemi sono causati
-da uno squilibrio nel numero di @code{@{} e @code{@}}.
+da mancata corrispondenza tra le quantità di @code{@{} e di @code{@}}.
@item @strong{Esplicita le durate} all'inizio delle sezioni e delle
-variabili. Se specifichi @code{c4 d e} all'inizio di un fraseggio
-(innvece di @code{c d e} soltanto) puoi evitare alcuni problemi
-quando riarrangi la musica successivamente.
+variabili. Se specifichi @code{c4 d e} all'inizio di una frase
+(invece di @code{c d e} soltanto) puoi evitare l'insorgere di problemi
+al momento di rimetter mano alla musica.
@item @strong{Separa le modifiche manuali (tweak)} dalle definizioni
musicali. Vedi @rlearning{Ridurre l’input grazie a variabili e funzioni}, e
@section Scrivere musica esistente
@translationof Typesetting existing music
-Se stai scrivendo della musica da una partitura esistente (ovvero il brano
-di uno spartito già scritto),
+Se stai riportando della musica da una partitura esistente (ovvero il brano
+contenuto in uno spartito già scritto),
@itemize
@item Inserisci in LilyPond le note del manoscritto (la copia fisica della
musica) un sistema alla volta (ma sempre una battuta per linea di testo),
-e controlla ogni sistema quando ne completi uno. Puoi usare le proprietà
+e controlla ogni sistema completato. Puoi usare le proprietà
@code{showLastLength} o @code{showFirstLength} per velocizzare
l'elaborazione -- vedi @ruser{Skipping corrected music}.
riga. Così LilyPond potrà inserire le interruzioni dove ritiene stiano
meglio.
-@item Quando si inserisce una parte per uno strumento traspositore in una
-variabile, si consiglia di avvolgere le note tra parentesi
+@item Quando si inserisce una parte per strumento traspositore all'interno
+di una variabile, è consigliabile racchiudere le note tra parentesi graffe
@example
\transpose c altezza-naturale @{...@}
@end example
@noindent
-(dove @code{altezza-naturale} è l'altezza dello strumento) in modo
-che la musica contenuta nella variabile sia effettivamente in Do. Puoi trasporla
-all'indietro quando la variabile viene usata, se richiesto, ma potresti non
-desiderarlo (ad esempio quando si stampa una partitura in intonazione reale,
-quando si converte una parte per trombone dalla chiave di Sol alla chiave di
-basso, etc.). Errori nelle trasposizioni sono meno probabili se tutta la musica
-contenuta nelle variabili è ad un'altezza costante.
-
-Inoltre, trasponi sempre verso/dal Do. Questo significa che le uniche altre
-tonalità che userai sono le altezze naturali degli strumenti - bes
+(dove @code{altezza-naturale} corrisponde all'intonazione di base dello
+strumento) così che la musica contenuta nella variabile sia effettivamente
+scritta in Do. La puoi presentare trasposta quando la variabile viene usata,
+se necessario, ma potresti non desiderarlo (ad esempio quando si stampa una
+partitura in intonazione reale, quando si traspone una parte per trombone
+dalla chiave di Sol alla chiave di basso, etc.). Errori nelle trasposizioni
+sono meno probabili se tutta la musica contenuta nelle variabili è ad
+un'altezza costante.
+
+Inoltre, trasponi sempre in relazione al Do. Questo significa che le uniche
+altre tonalità che userai saranno le altezze naturali degli strumenti - bes
per una tromba in Si bemolle, aes per un clarinetto in La bemolle, etc.
@end itemize
@item @strong{Usa una variabile per ogni voce}, con un minimo di
struttura nella definizione. La struttura della sezione
-@code{\score} è la parte che più probabilmente cambierà;
-la definizione di @code{violin} è molto improbabile che cambi
+@code{\score} è la parte più probabilmente soggetta a cambiamenti;
+è invece molto improbabile che la definizione di @code{violin} cambi
in una nuova versione di LilyPond.
@example
@end example
@item @strong{Separa le modifiche manuali (tweak) dalle definizioni musicali}. Questo
-punto è stato menzionato prima, ma nei grandi progetti diventa di vitale
+punto è stato menzionato prima; nei grandi progetti diventa di vitale
importanza. Potrebbe essere necessario modificare la definizione
di @code{fthenp}, ma si dovrebbe farlo una volta sola e senza toccare
niente in @code{violin}.
Prima o poi ti capiterà di scrivere un file che LilyPond non
riesce a compilare. I messaggi inviati da LilyPond potrebbero aiutarti
-a trovare l'errore, ma in molti casi devi fare qualche ricerca
+a trovare l'errore, ma in molti casi sarà necessario fare qualche ricerca
per individuare l'origine del problema.
-Gli strumenti più potenti per questo scopo sono il commento della
+Gli strumenti più potenti a questo riguardo sono il commento della
linea singola (indicato da @code{%}) e il commento di blocco
-(indicato da @code{%@{ ... %@}}). Se non sai dove sta il problema,
+(indicato da @code{%@{ ... %@}}). Se non sai dove sia il problema,
inizia col commentare ampie parti del file di input. Dopo aver commentato
una sezione, prova a compilare di nuovo il file. Se funziona, allora il
problema deve trovarsi nella parte che hai appena commentato. Se non
-funziona, continua a commentare il materiale finché non hai qualcosa
-che funziona.
+funziona, continua a commentare il materiale finché non ottieni un codice
+funzionante.
-Nel caso più estremo, potresti finire con soltanto
+Nel caso estremo, potresti finire con soltanto
@example
\score @{
@noindent
(in altre parole, un file senza musica)
-Se accade questo, non rinunciare. Decommenta un pezzetto -- ad esempio,
+Se dovesse succedere, non rinunciare. Decommenta un pezzetto -- ad esempio,
la parte di basso -- e vedi se funziona. Se non funziona,
allora commenta tutta la musica del basso (ma lascia
@code{\bass} in @code{\score} non commentato).
@}
@end example
-Ora inizia piano piano a decommentare la parte di
+Ora inizia a decommentare mano a mano la parte di
@code{bass} finché non trovi la linea che causa il problema.
Un'altra tecnica di debug molto utile consiste nel creare
@rweb{Esempi minimi}.
-@node Make e Makefiles
-@section Make e Makefiles
+@node Make e Makefile
+@section Make e Makefile
@translationof Make and Makefiles
-@cindex makefiles
+@cindex makefile
@cindex make
Tutte le piattaforme su cui Lilypond può essere installato supportano un
software chiamato @code{make}. Questo software legge un file speciale chiamato
-@code{Makefile} che definisce quali file dipendono da quali altri file e quali
-comandi bisogna dare al sistema operativo per produrre un file da un
-altro. Ad esempio makefile può spiegare come generare
+@code{Makefile} che definisce quali file dipendono da quali altri e quali
+comandi occorra dare al sistema operativo per produrre un file da un
+altro. Ad esempio Makefile può spiegare come generare
@file{ballad.pdf} e @file{ballad.midi} da @file{ballad.ly} eseguendo
Lilypond.
-Ci sono situazioni in cui è una buona idea creare un @code{Makefile}
+In alcune situazioni, è una buona idea creare un @code{Makefile}
per il proprio progetto, per proprio comodo o come cortesia
-per altri che potrebbero avere accesso ai file sorgente.
+per quanti altri possano avere accesso ai file sorgente.
Questo vale per i progetti molto ampi con tanti file inclusi e
diverse opzioni di output (ad esempio, partitura completa, parti, partitura
-del direttore, riduzione per pianoforte, etc.), o per progetti che
+del direttore, riduzione per pianoforte, etc.) o per progetti che
richiedono comandi difficili per la compilazione (come i progetti che
-usano @code{lilypond-book}). Makefiles variano molto in complessità
+usano @code{lilypond-book}). I Makefile variano molto in complessità
e flessibilità, in base alle necessità e alle abilità degli autori.
Il programma GNU Make è installato nelle distribuzioni GNU/Linux
e su MacOS X ed è disponibile anche per Windows.
Si veda il @strong{Manuale di GNU Make} per conoscere in dettaglio l'uso di
-@code{make}, dato che quel che segue dà solo un'idea quel che può fare.
+@code{make}, dato che quel che segue dà solo un'idea delle sue potenzialità.
-I comandi per definire delle regole in un makefile cambiano in base
-alla piattaforma; ad esempio le varie forme di Linux e
+I comandi per definire delle regole in un Makefile cambiano in base
+alla piattaforma; ad esempio le varie distribuzioni di Linux e
MacOS usano @code{bash}, mentre Windows usa @code{cmd}. Nota che su
-MacOS X bisogna configurare il sistema per usare l'interprete da linea
-di comando. Di seguito alcuni makefile di esempio, con versioni sia per
+MacOS X è necessario configurare il sistema per usare l'interprete da linea
+di comando. Di seguito alcuni Makefile di esempio, con versioni sia per
Linux/MacOS sia per Windows.
-Il primo esempio è per un'opera per orchestra in quattro
-movimenti e ha la seguente struttura di directory:
+Il primo esempio è per una composizione per orchestra in quattro
+movimenti e presenta una directory strutturata come segue:
@example
Symphony/
\include ../Notes/cello.ily
@end example
-Il makefile avrà i target di @code{score} (l'intero brano in partitura
-completa), @code{movements} (movimenti individuali in partitura completa),
-e @code{parts} (parti individuali per i musicisti). C'è anche un
+Il Makefile avrà i target di @code{score} (l'intero brano in partitura
+completa), @code{movements} (singoli movimenti in partitura completa),
+e @code{parts} (singole parti per i musicisti). C'è anche un
target @code{archive} che creerà un archivio compresso dei file sorgenti,
utile per la condivisione via web o email. Ecco un esempio di
-makefile per GNU/Linux e MacOS X. Dovrebbe essere salvato col
+Makefile per GNU/Linux e MacOS X. Dovrebbe essere salvato col
nome @code{Makefile} nella directory principale del progetto:
@warning{Quando si definisce un target o una regola di pattern, le
@end example
-Ci sono complicazioni specifiche nella piattaforma Windows. Dopo aver
+Ci sono alcune complicazioni specifiche della piattaforma Windows. Dopo aver
scaricato e installato GNU Make per Windows, bisogna impostare il percorso
corretto nelle variabili d'ambiente di sistema perché la
shell DOS possa trovare il programma Make. Per farlo, clicca col tasto destro
C:\Program Files\GnuWin32\bin
@end example
-Lo stesso makefile deve essere modificato per gestire diversi comandi
+Lo stesso Makefile deve essere modificato per gestire diversi comandi
shell e gli spazi che sono presenti in alcune directory predefinite
di sistema. Il target @code{archive} target viene tolto perché Windows
non ha il comando @code{tar}; inoltre Windows ha una diversa estensione
@c TODO: make this thing work on Windows
-Il makefile precedente non funziona su Windows. Un'alternativa per
+Il Makefile precedente non funziona su Windows. Un'alternativa per
gli utenti Windows consiste nel creare un semplice file batch
contenente i comandi per la compilazione. Questo file non terrà
-traccia delle dipendenze come fa invece un makefile, ma almeno riduce
+traccia delle dipendenze come fa invece un Makefile, ma almeno riduce
il processo di compilazione a un solo comando. Salva il codice
seguente come @command{build.bat} o @command{build.cmd}.
Il file batch può essere eseguito nel prompt DOS o semplicemente con