@c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*-
@ignore
- Translation of GIT committish: 0f6397c6fb10d919c6fd006d89bd5cb614f858c6
+ Translation of GIT committish: e6513c72e95fd6691998cb368a5172de3aad0525
When revising a translation, copy the HEAD committish of the
version that you are working on. For details, see the Contributors'
Guide, node Updating translation committishes..
@end ignore
-@c \version "2.17.11"
+@c \version "2.17.20"
@node Modifica dell'output
@chapter Modifica dell'output
b c |
@end lilypond
-Tuttavia, i comandi prefediniti che hanno la forma @code{\...Neutral},
-@code{\...Off} e @code{\un...} usano internamente @code{\revert} invece
+Tuttavia, i comandi prefediniti che hanno la forma @code{\@dots{}Neutral},
+@code{\@dots{}Off} e @code{\un@dots{}} usano internamente @code{\revert} invece
di @code{\override} dunque inserire @code{\once} prima di questi comandi
non produce alcun effetto.
(dentro il rigo) e oggetti outside-staff (fuori dal rigo).
Gli oggetti within-staff sono quelli che si trovano nel rigo, come
-le teste e i gambi delle note, le alterazioni, etc.. La loro posizione
+le teste e i gambi delle note, le alterazioni, etc@dots{} La loro posizione
è determinata perlopiù dalla musica stessa: in verticale sono collocati
su determinate posizioni del rigo o sono collegati
ad altri oggetti disposti in questo modo. Di norma LilyPond evita
@funindex textLengthOff
Per impostazione predefinita, finché si tratta di formattare la musica il
-testo prodotto dal comando \markup non occupa uno spazio orizzontale.
+testo prodotto dal comando @code{\markup} non occupa uno spazio orizzontale.
Il comando @code{\textLengthOn} inverte questo comportamento e fa sì che
le note si distanzino quanto basti per introdurre il testo:
@code{\textLengthOff}. Altrimenti si può usare @code{\once}
con @code{\textLengthOn} se l'effetto deve essere limitato
a un singolo momento musicale.
+Analogalmente, la spaziatura per i segni di chiamata e le indicazioni
+di tempo è regolata in modo indipendente con i comandi @code{\markLengthOn}
+e @code{\markLengthOff}.
@cindex testo a margine, permettere le collisioni
In questo caso la soluzione migliore è spostare in basso la pausa d'intero, poiché
si trova nella seconda voce. In @code{\voiceTwo} (ovvero nella seconda
-voce di un costrutto @code{<<@{...@} \\ @{...@}>>}) il valore predefinito
+voce di un costrutto @code{<<@{@dots{}@} \\ @{@dots{}@}>>}) il valore predefinito
di @code{staff-position} è -4 per la pausa multipla (MultiMeasureRest), quindi
dobbiamo spostarla più in basso, ad esempio di altri quattro semispazi del
rigo; il nuovo valore sarà @w{@code{-8}}.
\new Voice {
\voiceTwo
c,8~
- % Reposition the c2 to the right of the merged note
+ % Riposiziona il c2 a destra della nota unita
\once \override NoteColumn.force-hshift = #1.0
- % Move the c2 out of the main note column
- % so the merge will work
+ % Sposta il c2 fuori dalla colonna della nota principale
+ % in modo che l'unione di note (merge) funzioni
\shiftOnn
c2
}
\new Voice {
\voiceThree
s8
- % Stem on the d2 must be down to permit merging
+ % Il gambo di d2 deve essere in giù per permettere l'unione delle note
\stemDown
- % Stem on the d2 should be invisible
+ % Il gambo di d2 deve essere invisibile
\tweak Stem.transparent ##t
- \tweak Flag.transparent ##t
d2
}
\new Voice {
s8
% Il gambo di d2 deve essere in giù per permettere l'unione delle note
\stemDown
- % Stem on the d2 should be invisible
+ % Il gambo di d2 deve essere invisibile
\tweak Stem.transparent ##t
- \tweak Flag.transparent ##t
d2
}
\new Voice {
@translationof Further tweaking
@menu
-* Altri usi delle modifiche::
-* Uso delle variabili per le modifiche::
+* Altri usi delle modifiche con \tweak::
+* Uso delle variabili per modificare la formattazione::
* Fogli di stile::
* Altre fonti di informazione::
* Modifiche avanzate con Scheme::
@end menu
-@node Altri usi delle modifiche
-@subsection Altri usi delle modifiche
+@node Altri usi delle modifiche con \tweak
+@subsection Altri usi delle modifiche con @code{\tweak}
@translationof Other uses for tweaks
@menu
<<
{
\tweak Stem.transparent ##t
- \tweak Flag.transparent ##t
b8~ b\noBeam
}
\\
<<
{
\tweak Stem.transparent ##t
- \tweak Flag.transparent ##t
\tweak Stem.length #8
b8~ b\noBeam
}
@end lilypond
@funindex \single
-@cindex tweak, generated from override
-Per @emph{sovrascrivere} la trasparenza di un oggetto grafico,
-avremmo potuto usare la scorciatoia @code{\hide}, come spiegato
+@cindex tweak, generato da un override
+
+Per @emph{sovrascrivere} (con @code{\override}) la trasparenza di un oggetto
+grafico, avremmo potuto usare la scorciatoia @code{\hide}, come spiegato
in precedenza. Ma la modifica manuale con @emph{\tweak} è un'operazione
diversa, che riguarda solo le proprietà generate da una singola espressione
musicale. Tuttavia è possibile convertire le sovrascritture in @emph{tweak}
@end lilypond
In questo caso particolare, la differenza rispetto a @code{\once \hide} non
-è evidente. La differenza è importante quando ci sono vari oggetti che
+è evidente. La differenza è evidente quando ci sono vari oggetti che
si trovano nello stesso punto del tempo musicale (come le teste delle note
in un accordo). In quel caso, @code{\once} avrà effetto su tutti quegli
oggetti mentre @code{\single} solo su uno, ovvero quello generato
dall'espressione musicale immediatamente seguente.
+
@node Simulare una corona nel MIDI
@unnumberedsubsubsec Simulare una corona nel MIDI
@translationof Simulating a fermata in MIDI
Glossario musicale:
@rglosnamed{system,sistema}.
-@node Uso delle variabili per le modifiche
-@subsection Uso delle variabili per le modifiche
-@translationof Using variables for tweaks
+@node Uso delle variabili per modificare la formattazione
+@subsection Uso delle variabili per modificare la formattazione
+@translationof Using variables for layout adjustments
-@cindex variabili, usarle per le modifiche
-@cindex usare le variabili per le modifiche
-@cindex modifiche, usare le variabili per le
+@cindex variabili, usarle per le sovrascritture
+@cindex sovrascritture, usare le variabili per
+@cindex formattazione, usare le variabili per modificare la
I comandi di sovrascrittura sono spesso lunghi e tediosi da
scrivere, e devono essere assolutamente corretti. Se si usa