1 @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*-
4 Translation of GIT committish: 791d125bd2f98f1be6b7742bfedd981b5895c0c1
6 When revising a translation, copy the HEAD committish of the
7 version that you are working on. For details, see the Contributors'
8 Guide, node Updating translation committishes..
13 @node Incisione musicale
14 @chapter Incisione musicale
15 @translationof Music engraving
17 In questo saggio spieghiamo le ragioni per cui LilyPond è stato creato e
18 come fa a produrre spartiti così belli.
21 @c remove 3mm eps bounding box left padding for Sarabande (This will
22 @c require adding a new snippet option to lilypond-book.py
23 @c check formatting of HTML output
26 * Storia di LilyPond::
27 * Incisione in dettaglio::
28 * Incisione automatizzata::
29 * Costruzione del software::
30 * Mettere LilyPond al lavoro::
31 * Esempi di incisione (BWV 861)::
34 @node Storia di LilyPond
35 @section Storia di LilyPond
36 @translationof The LilyPond story
38 Molto tempo prima che LilyPond venisse adoperato per incidere gradevoli
39 spartiti da leggere nelle esecuzioni, prima che ci si potessero creare
40 dispense per i corsi universitari o perfino semplici melodie, prima ancora che
41 esistessero una comunità di utenti sparsa in tutto il mondo o addirittura
42 un saggio sull'incisione musicale, LilyPond ha preso vita con una domanda:
45 Perché la maggior parte degli spartiti generati da un software non riesce a
46 raggiungere la bellezza e l'equilibrio di uno spartito inciso a mano?
50 Possiamo trovare alcune risposte esaminando i due spartiti
55 nelle pagine seguenti.
57 Il primo è un bellissimo spartito inciso a mano nel 1950; il secondo è
58 un'edizione moderna realizzata al computer.
63 Bärenreiter BA 320, @copyright{}1950:
65 @sourceimage{baer-suite1-fullpage,,,png}
70 Henle no. 666, @copyright{}2000:
72 @sourceimage{henle-suite1-fullpage,,,png}
76 Le note, prese dalla prima Suite di Bach per violoncello solo,
77 sono identiche, ma il loro aspetto sulla pagina è diverso, specialmente
78 se le stampate e le guardate da lontano.
80 (La versione in PDF di questo manuale contiene immagini ad alta
81 risoluzione adatte alla stampa.)
83 Provate a leggerle o a suonarle da entrambe le edizioni e vi accorgerete che quella
84 incisa a mano è più piacevole da usare. Possiede linee fluide e un
85 certo movimento, e trasmette la sensazione di essere una musica viva e dotata
86 di respiro, mentre la versione più recente appare fredda e meccanica.
88 È difficile accorgersi immediatamente di che cosa rende il secondo
89 spartito diverso dal primo. Tutto sembra pulito e ordinato, forse anche
90 @qq{migliore} perché più computerizzato e uniforme. In verità, la cosa
91 ci ha lasciati perplessi per un bel po'. Volevamo migliorare la
92 notazione prodotta al computer, ma prima di tutto dovevamo capire
93 che cosa c'era di sbagliato.
95 La risposta sta nell'uniformità perfetta, quasi matematica,
96 dell'edizione moderna. Trovate le stanghette di battuta a metà di
97 ciascun rigo: nello spartito inciso a mano la loro posizione varia
98 naturalmente, mentre in quello più nuovo sono incolonnate quasi
99 perfettamente. Lo mostriamo in questi schemi di impaginazione
100 semplificati, ricavati dall'incisione tradizionale (a sinistra) e
101 dall'edizione recente (a destra):
105 @sourceimage{pdf/page-layout-comparison,,,}
108 @sourceimage{page-layout-comparison,,,png}
113 Nella seconda sono incolonnate anche le singole teste delle note,
114 il che annulla il contorno della melodia, facendolo
115 scomparire in una rigida griglia di simboli musicali.
117 Ci sono anche altre differenze: nell'edizione incisa a mano le linee
118 verticali sono tutte più spesse, le legature si trovano più vicine alle
119 teste delle note e si osserva una maggiore varietà nella pendenza delle travature.
120 Anche se dettagli come questi possono sembrare pignoli, il risultato è
121 una pagina di musica più facile da leggere. Nello spartito generato dal
122 software, invece, i righi sono quasi identici, e se il musicista
123 distoglie lo sguardo dalla pagina per un istante, si perderà.
125 LilyPond è stato progettato per risolvere i problemi che abbiamo
126 riscontrato nei programmi in circolazione e per creare musica bella da
127 vedere che imiti i migliori spartiti incisi a mano.
132 Bärenreiter BA 320, @copyright{}1950:
134 @sourceimage{baer-suite1-fullpage-hires,16cm,,}
137 Henle no. 666, @copyright{}2000:
139 @sourceimage{henle-suite1-fullpage-hires,16cm,,}
143 @node Incisione in dettaglio
144 @section Incisione in dettaglio
145 @translationof Engraving details
148 @cindex tipografia, musica
149 @cindex tipografia musicale
150 @cindex incisione di lastre
151 @cindex incisione musicale
153 L'arte della tipografia musicale è chiamata
154 @emph{incisione (su lastra)}, un termine che deriva dalla pratica
155 della stampa musicale a mano.@footnote{I primi stampatori europei
156 esplorarono diversi procedimenti, tra cui blocchi di legno intagliati
157 a mano, caratteri mobili e sottili lastre metalliche incise.
158 La tipocomposizione presentava il vantaggio di poter essere corretta
159 più facilmente e di semplificare l'inserimento di testo e parole, ma solo
160 l'incisione permetteva di impaginare la musica senza
161 ostacoli e di inserire notazioni impreviste. Alla fine, gli spartiti
162 incisi a mano divennero lo standard per tutta la musica stampata,
163 con l'eccezione di alcuni inni e canzonieri per i quali la
164 tipocomposizione era giustificata per il fatto di essere più semplice ed economica,
165 anche nel XX secolo.} Solo pochi decenni fa, gli spartiti erano
166 realizzati incidendo e punzonando la musica in modo speculare su una
167 lastra di zinco o peltro. La lastra, poi, veniva inchiostrata e le
168 depressioni prodotte da incisioni e punzonature trattenevano
169 l'inchiostro. Imprimendo la carta sulla lastra, si produceva l'immagine
170 della pagina. Punzonature e incisioni erano realizzate completamente
171 a mano e correggere un errore era piuttosto laborioso, perciò
172 l'incisione doveva essere praticamente perfetta al primo colpo. Saper
173 incidere le lastre era una competenza che richiedeva un alto grado di
174 specializzazione; un artigiano doveva sostenere quasi cinque anni di
175 formazione prima di acquisire il titolo di maestro incisore, e per
176 diventare veramente abile servivano altri cinque anni di esperienza.
180 @sourceimage{hader-slaan,,7cm,}
183 @sourceimage{hader-slaan,,,jpg}
187 LilyPond si ispira alle incisioni manuali tradizionali pubblicate
188 per tutta la prima metà del XX secolo dalle principali case editrici
189 musicali europee, tra cui Bärenreiter, Duhem, Durand, Hofmeister, Peters
190 e Schott. Quei nomi e quel periodo storico sono talvolta considerati il
191 culmine della pratica dell'incisione musicale artigianale.
192 Avendo studiato queste edizioni, abbiamo imparato molto su come stanno
193 le cose in uno spartito ben inciso e ne abbiamo individuato gli elementi
194 da imitare con LilyPond.
196 @c Oggi tutta la musica di nuova pubblicazione è prodotta con il
197 @c computer, il che presenta vantaggi piuttosto ovvi: le stampe sono
198 @c più economiche da realizzare, il lavoro editoriale può essere
199 @c recapitato per email e si possono archiviare i dati originali con
200 @c facilità. Sfortunatamente, gli spartiti realizzati in questo modo
201 @c raramente eguagliano la qualità di quelli incisi a mano:
202 @c appaiono blandi, meccanici, il che li rende sgradevoli da usare.
206 * Spaziatura ottica::
207 * Tagli addizionali::
208 * Dimensionamento ottico::
209 * Perché lavorare così duramente?::
213 @unnumberedsubsec Font musicali
214 @translationof Music fonts
216 Le immagini qui sotto mostrano alcune differenze tra un'incisione
217 tradizionale e un tipico spartito prodotto dal computer. L'immagine a
218 sinistra riproduce un bemolle preso da un'edizione
219 Bärenreiter incisa a mano; quella a destra raffigura lo stesso
220 segno ma preso da un'edizione della stessa musica pubblicata nel 2000.
221 Nonostante che le due immagini siano stampate con la stessa tonalità
222 d'inchiostro, la versione Bärenreiter sembra più scura: le linee del
223 rigo sono più grosse e il bemolle appare audacemente arrotondato,
224 quasi voluttuoso. Nell'immagine a destra, invece, le linee sono più
225 sottili e il segno è piuttosto diritto e con spigoli vivi.
227 @multitable @columnfractions .25 .25 .25 .25
231 @sourceimage{baer-flat-gray,,4cm,}
234 @sourceimage{baer-flat-gray,,,png}
239 @sourceimage{henle-flat-gray,,4cm,}
242 @sourceimage{henle-flat-gray,,,png}
247 @sourceimage{henle-flat-bw,,,png}
248 @sourceimage{baer-flat-bw,,,png}
249 @sourceimage{lily-flat-bw,,,png}
260 @cindex simboli musicali
261 @cindex caratteri musicali
263 @cindex bilanciamento
265 Quando abbiamo deciso di scrivere un programma per creare la tipografia
266 musicale, non esistevano caratteri liberamente disponibili che
267 corrispondessero all'eleganza delle nostre edizioni preferite. Per nulla
268 scoraggiati, imperterriti abbiamo creato una collezione di simboli musicali basandoci
269 sulle belle stampe degli spartiti incisi a mano. L'esperienza, poi, ha
270 contribuito a sviluppare un certo gusto tipografico e ci ha permesso di
271 apprezzare anche i sottili dettagli del design. Senza quest'esperienza, non
272 avremmo potuto renderci conto di quanto brutti fossero i caratteri che
273 avevamo ammirato all'inizio.
275 Di seguito ne esemplifichiamo due: la serie
276 superiore è nel font predefinito del programma Sibelius
277 (l'@emph{Opus}); la serie inferiore, in quello di LilyPond.
281 @sourceimage{pdf/OpusAndFeta,,,}
284 @sourceimage{OpusAndFeta,,,png}
288 I simboli di LilyPond sono più grossi e il loro peso è più coerente, il
289 che li rende più facili da leggere. I tratti terminali sottili, come
290 quelli alle due estremità della pausa di un quarto, non dovrebbero
291 finire con punte taglienti, ma piuttosto con forme arrotondate,
292 perché gli spigoli vivi delle matrici dei punzoni sono fragili e a forza
293 di battere sul metallo si usurano rapidamente. Considerati insieme, nerezza
294 del carattere, spessore delle linee, delle travature e delle legature
295 devono essere ben amalgamati insieme per restituire un'impressione generale
296 forte ma equilibrata.
298 Inoltre, notate che la testa della nostra semiminima non è ellittica, ma
299 leggermente sagomata a diamante. Il gambo verticale del segno di
300 bemolle è lievemente rastremato, allargandosi verso l'alto. I segni di
301 diesis e bequadro si distinguono meglio da lontano perché le loro linee
302 angolate presentano una pendenza diversa e i tratti verticali sono più
305 @node Spaziatura ottica
306 @unnumberedsubsec Spaziatura ottica
307 @translationof Optical spacing
309 Nella spaziatura della musica, la distribuzione dello spazio dovrebbe
310 rispecchiare le durate fra le note. Tuttavia, come abbiamo visto prima nella
311 suite di Bach, molti spartiti moderni aderiscono alle durate con
312 precisione matematica, con scarsi risultati. Nel prossimo
313 esempio, lo stesso motivo viene stampato due volte: la prima, usando
314 l'esatta spaziatura matematica; la seconda, con le correzioni. Quale
317 @cindex spaziatura ottica
338 \override NoteSpacing.stem-spacing-correction = #0.0
339 \override NoteSpacing.same-direction-correction = #0.0
340 \override StaffSpacing.stem-spacing-correction = #0.0
366 \override NoteSpacing.stem-spacing-correction = #0.6
372 @cindex ritmi regolari
373 @cindex spaziatura regolare
374 @cindex spaziatura, regolare
376 Ciascuna misura contiene unicamente note da suonare in un ritmo
377 costante, e gli spazi interposti dovrebbero riflettere questa situazione.
378 Purtroppo, però, l'occhio ci inganna un po': non solo esso rileva la distanza
379 tra le teste delle note, ma tiene conto anche di quella tra
380 gambi consecutivi. Di conseguenza, le note di una combinazione
381 gambo in su/@/gambo in giù dovrebbero essere più distanti tra loro e
382 quelle di una combinazione gambo in giù/@/gambo in su più vicine, il
383 tutto a seconda di come si combinano le posizioni verticali delle note.
384 Le due misure inferiori sono stampate con questa correzione; quelle
385 superiori, tuttavia, contengono ammassi di note
386 gambo in giù/@/gambo in su. Un maestro incisore avrebbe aggiustato la
387 spaziatura come richiesto per compiacere l'occhio.
389 Gli algoritmi di spaziatura di LilyPond prendono in considerazione anche
390 le stanghette. Perciò, l'ultimo gambo in su nell'esempio
391 correttamente spaziato è stato allontanato ulteriormente dalla
392 stanghetta finale per evitare troppe linee verticali vicine nella parte finale della
393 misura. Un gambo in giù, invece, non avrebbe richiesto quest'accortezza.
395 @node Tagli addizionali
396 @unnumberedsubsec Tagli addizionali
397 @translationof Ledger lines
399 @cindex tagli addizionali
402 I tagli addizionali presentano una sfida tipografica: rendono più
403 difficile inserire il corretto spazio tra simboli musicali vicini e
404 debbono essere abbastanza nitidi da permettere di identificare l'altezza
405 della nota a colpo d'occhio. Nell'esempio qui sotto, vediamo come i tagli
406 addizionali dovrebbero essere più spessi di una normale linea del rigo e che un
407 incisore esperto li accorcerà per permettere di avvicinare le
408 alterazioni alla testa della nota. Nell'incisione con LilyPond abbiamo
409 incluso anche questa funzionalità.
411 @multitable @columnfractions .25 .25 .25 .25
415 @sourceimage{baer-ledger,3cm,,}
418 @sourceimage{baer-ledger,,,png}
424 @sourceimage{lily-ledger,3cm,,}
427 @sourceimage{lily-ledger,,,png}
433 @node Dimensionamento ottico
434 @unnumberedsubsec Dimensionamento ottico
435 @translationof Optical sizing
437 Potrebbe essere necessario stampare la musica in una varietà di
438 formati diversi. All'inizio, questo si poteva ottenere creando punzoni
439 in ciascuno dei corpi richiesti, il che significa che ogni
440 punzone era disegnato per dare il meglio di sé in quel particolare
441 corpo. Con l'avvento dei font digitali, invece, una singola struttura
442 può essere rimpicciolita o ingrandita in scala a piacimento, il che è
443 molto comodo, ma nei corpi più piccoli i caratteri appariranno molto
446 In LilyPond, abbiamo creato font in una serie di pesi corrispondenti a
447 una gamma di corpi per la musica. La prossima è un'incisione di
448 LilyPond in corpo 26:
452 @sourceimage{pdf/size26,,23mm,}
455 @sourceimage{size26,,,png}
460 e questa è la stessa incisione in corpo 11, poi ingrandita del 236% per
461 riportarla alle stesse dimensioni dell'esempio precedente:
465 @sourceimage{pdf/size11,,23mm,}
468 @sourceimage{size11,,,png}
473 Nei corpi piccoli, LilyPond usa linee proporzionalmente più grosse in
474 modo che la musica sia ancora ben leggibile.
476 Ciò permette anche che righi in corpi diversi coesistano pacificamente
477 se usati insieme sulla stessa pagina:
479 @c E. Grieg, Sonata per violino Op. 45
480 @lilypond[indent=1.5\cm]
493 \set Staff.instrumentName = #"Violino"
494 c'8.(\f^> b16 c d) ees8.(^> d16 c b)
495 g8.(^> b16 c ees) g8-.^> r r
499 \set PianoStaff.instrumentName = #"Piano"
500 \new Staff \relative {
503 s4. s8 r8 r16 <c' f aes c>
504 <c f aes c>4.^> <c ees g>8 r r
506 \new Staff \relative {
511 \once \override DynamicText.X-offset = #-3
513 <ees g c>4.~ <ees g c>8
516 <c g c,>4.~ <c g c,>8
519 r8 r16 <f, c' aes'>16
520 <f c' aes'>4.-> <c' g'>8 r r
528 @node Perché lavorare così duramente?
529 @unnumberedsubsec Perché lavorare così duramente?
530 @translationof Why work so hard?
532 Di solito, i musicisti sono presi più dall'eseguire la musica
533 che dall'esaminarla così come appare sulla pagina, perciò i dettagli
534 tipografici troppo cavillosi rischiano di passare per accademia. Ma non è
535 così. Gli spartiti sono materiale da utilizzare praticamente: ogni cosa
536 viene fatta per aiutare il musicista a migliorare il proprio rendimento, e
537 tutto ciò che si rivela poco chiaro o poco piacevole da leggere diventa
540 La musica incisa nel modo tradizionale impiega simboli neri su un rigo
541 ‘pesante’ per creare un aspetto forte, ben bilanciato, chiaramente
542 distinguibile quando è molto distante da chi deve leggerla: se messa su
543 un leggio, per esempio. Un'attenta distribuzione degli
544 spazi bianchi permette di disporre le note in modo molto serrato
545 senza però affollare i simboli sul rigo. Il risultato riduce al minimo il
546 numero delle voltate, con grande vantaggio per l'esecutore.
548 Questa è una caratteristica tipica della tipografia. L'aspetto della pagina
549 dovrebbe essere bello, e non di per sé, ma soprattutto perché aiuta il
550 lettore nel proprio compito. Per la musica stampata ciò è doppiamente
551 importante, perché i musicisti reggono un carico di attenzione
552 limitato: meno ne debbono impiegare per leggere la musica, più ne possono
553 concentrare nell'eseguirla. In altre parole: migliore è la tipografia,
554 migliori saranno le esecuzioni.
556 Questi esempi dimostrano che la tipografia musicale è un'arte raffinata e
557 complessa, la cui messa in pratica richiede notevoli competenze di solito
558 non possedute dai musicisti. LilyPond costituisce il nostro sforzo per
559 importare l'eccellenza grafica della musica incisa a mano nell'era
560 informatica e renderla disponibile a qualunque musicista. Abbiamo
561 sintonizzato i nostri algoritmi, i disegni dei font e le
562 impostazioni del programma per produrre stampe corrispondenti alla
563 qualità delle vecchie edizioni che amiamo osservare e suonare.
565 @node Incisione automatizzata
566 @section Incisione automatizzata
567 @translationof Automated engraving
569 @cindex incisione, automatizzata
570 @cindex incisione automatizzata
572 Qui descriviamo ciò che serve per creare un software in grado di
573 simulare l'aspetto degli spartiti incisi: un metodo di descrizione della
574 buona formattazione al computer e numerosi confronti dettagliati con
575 incisioni effettivamente esistenti.
578 * Concorsi di bellezza::
579 * Miglioramento per analisi comparativa::
580 * Mettere le cose a posto::
583 @node Concorsi di bellezza
584 @unnumberedsubsec Concorsi di bellezza
585 @translationof Beauty contests
587 In che modo noi decidiamo veramente sulla formattazione? In
588 altre parole: quale delle tre configurazioni seguenti dovremmo
589 scegliere per avere la legatura migliore?
594 \once \override Slur.positions = #'(1.5 . 1)
595 e8[( f] g[ a b d,)] r4
596 \once \override Slur.positions = #'(2 . 3)
597 e8[( f] g[ a b d,)] r4
598 e8[( f] g[ a b d,)] r4
602 Esistono pochi libri sull'arte di incidere la musica, i quali, purtroppo,
603 si limitano a fornire alcune semplici regole generali e qualche esempio.
604 Da esse si può imparare qualcosa, ma sempre troppo poco per mettere a
605 punto un algoritmo implementabile senza troppa fatica in un computer:
606 seguendole, le eccezioni da codificare a mano sarebbero ancora troppe.
607 Analizzare tutti questi casi è un lavoro enorme, e spesso nemmeno tutti
612 @sourceimage{ross-beam-scan,7cm,,}
615 @sourceimage{ross-beam-scan,,,.jpg}
619 (Fonte: Ted Ross, @emph{The Art of Music Engraving})
621 Anziché cercare di scrivere regole di formattazione dettagliate
622 per ogni situazione possibile, dobbiamo solo descrivere gli
623 obiettivi in modo sufficientemente completo da permettere a LilyPond di
624 giudicare da solo l'attrattiva delle diverse possibilità. Poi, per ogni
625 configurazione calcoliamo un punteggio di bruttezza e scegliamo quella
628 Per esempio, qui sotto mostriamo tre possibilità per una legatura,
629 a ciascuna delle quali LilyPond ha assegnato un punteggio in @q{punti di
630 bruttezza}. Il primo esempio ottiene 15,39 punti perché la legatura
631 attraversa una delle teste delle note:
636 \once \override Slur.positions = #'(1.5 . 1)
637 e8[(_"15.39" f] g[ a b d,)] r4
641 Il secondo è più bello, ma la legatura non comincia o finisce sulle
642 teste delle note. Ottiene 1,71 punti a sinistra e 9,37 punti a destra,
643 più altri 2 punti a causa del fatto che la legatura ascende mentre la
644 melodia discende, per un totale di 13,08 punti di bruttezza:
649 \once \override Slur.positions = #'(2 . 3)
650 e8[(_"13.08" f] g[ a b d,)] r4
654 La legatura finale ottiene 10,04 punti per il vuoto a destra e 2 punti
655 per la pendenza verso l'alto, ma è la più attraente delle tre
656 configurazioni, e così LilyPond sceglie questa:
661 e8[(_"12.04" f] g[ a b d,)] r4
665 Questa tecnica è del tutto generale e viene adoperata per prendere
666 decisioni ottimali in merito alla configurazione dei gambi delle note,
667 delle legature di valore e dei punti negli accordi, nelle interruzioni
668 di rigo e di pagina. Si può giudicare la bontà di queste decisioni
669 confrontandole con incisioni effettivamente esistenti.
671 @node Miglioramento per analisi comparativa
672 @unnumberedsubsec Miglioramento per analisi comparativa
673 @translationof Improvement by benchmarking
675 Gli spartiti generati da LilyPond sono migliorati gradualmente nel tempo e
676 continuano a migliorare grazie al confronto con quelli incisi a mano.
678 Per esempio, qui sotto si vede una riga di un brano di riferimento preso
679 da un'edizione incisa (Bärenreiter BA320):
682 @sourceimage{baer-sarabande-hires,16cm,,}
685 @sourceimage{baer-sarabande,,,png}
689 e qui la stessa citazione realizzata con una vecchissima versione di LilyPond
690 (versione 1.4, maggio 2001):
693 @sourceimage{pdf/lily14-sarabande,16cm,,}
696 @sourceimage{lily14-sarabande,,,png}
699 @noindent La musica prodotta da LilyPond 1.4 è senza dubbio leggibile, ma un
700 confronto serrato con lo spartito precedente ha mostrato numerosi
701 errori nei dettagli di formattazione:
704 @sourceimage{lily14-sarabande-annotated-hires,16cm,,}
707 @sourceimage{lily14-sarabande-annotated,,,png}
711 @item c'è troppo spazio prima dell'indicazione di tempo
712 @item i gambi delle note con travature sono troppo lunghi
713 @item la seconda e la quarta misura sono troppo strette
714 @item la legatura ha un aspetto imbarazzante
715 @item le indicazioni di trillo sono troppo grandi
716 @item i gambi sono troppo sottili
720 (Mancavano anche due teste di note, alcune indicazioni editoriali e
721 c'era un'altezza errata!)
723 Aggiustando le regole di formattazione e il disegno del font, lo
724 spartito è notevolmente migliorato. Confrontate lo stesso spartito di
725 riferimento e quello prodotto con la versione corrente di LilyPond
729 @sourceimage{baer-sarabande-hires,16cm,,}
732 @sourceimage{baer-sarabande,,,png}
735 @lilypond[staffsize=17.5,line-width=15.9\cm]
740 \mergeDifferentlyDottedOn
742 { \slurDashed d8.-\flageolet( e16) e4.-\trill( d16 e) }
747 <f' a, d,>4. e8( d c)
749 bes8 g' f e16( f g_1 a_2 bes_3 d,_2)
751 cis4.-\trill b8_3( a g)
753 { \slurDashed d'8.( e16) e4.-\trill( d16 e) }
761 Non è certo un clone dell'edizione di riferimento, ma è comunque molto
762 più vicino a una qualità editoriale rispetto alla versione precedente.
764 @node Mettere le cose a posto
765 @unnumberedsubsec Mettere le cose a posto
766 @translationof Getting things right
768 Siamo in grado di misurare l'abilità di LilyPond nel prendere decisioni
769 sull'incisione della musica anche confrontando il suo prodotto con
770 quello di un software commerciale. In questo caso abbiamo
771 scelto Finale 2008, uno dei programmi di notazione musicale
772 a pagamento più diffusi, in particolare nel Nord America. Sibelius è il
773 suo più acerrimo rivale e sembra andare particolarmente bene nel mercato
776 Per il nostro confronto, abbiamo selezionato la Fuga in sol minore dal
777 Libro I del @emph{Clavicembalo ben temperato} BWV 861 di Bach, il cui
778 soggetto d'apertura è
785 r8 a16 bes c8 bes16 a bes8
790 Abbiamo inciso le ultime sette misure del brano (n. 28--34) con Finale e
791 con LilyPond. In questo punto della composizione, il soggetto ritorna
792 in uno stretto a tre parti e conduce alla sezione finale. Abbiamo
793 resistito alla tentazione di apportare qualunque modifica al prodotto
794 predefinito di Finale, perché stiamo cercando di mostrare che cosa
795 ciascun software riesce a fare da solo, senza interventi umani. Le
796 uniche modifiche di rilievo introdotte sono state aggiustare le
797 dimensioni della pagina per adattarla a quelle di questo saggio e
798 forzare la musica in due soli sistemi per rendere più agevole il
799 confronto. Per impostazione predefinita, invece, Finale avrebbe inciso
800 due sistemi di tre misure ciascuno e un terzo sistema contenente la sola
801 misura finale larga tutta la riga.
803 Molte delle differenze tra le due versioni si concentrano nelle misure
804 28--29, come mostriamo qui di seguito (Finale sta sopra):
807 @sourceimage{pdf/bwv861mm28-29,14cm,,}
810 @sourceimage{bwv861mm28-29,,,png}
813 @lilypond[staffsize=19.5,line-width=14\cm]
814 global = { \key g \minor }
818 fis'8 d' ees g, fis4 g
819 r8 a16 bes c8 bes16 a d8 r r4
824 d'4 r4 r8 d'16 c bes8 c16 d
828 partIII = \relative {
830 r2 r8 d' ees g, fis4 g r8 a16 bes c8 bes16 a
841 % \set Score.barNumberVisibility = #all-bar-numbers-visible
843 \set Score.currentBarNumber = #28
848 \new Voice = "voiceI" { \partI }
849 \new Voice = "voiceII" { \partII }
855 \new Voice = "voiceIII" { \partIII }
856 \new Voice = "voiceIV" { \partIV }
863 \remove "Time_signature_engraver"
867 \override StaffGrouper.staff-staff-spacing.padding = #1
873 Tra le carenze nell'output non modificato di Finale segnaliamo quanto segue.
875 @item La maggior parte delle travature è troppo lontana dal rigo. Una
876 travatura che punta verso il centro del rigo dovrebbe essere lunga circa
877 un'ottava, ma gli incisori la abbreviano quando nella musica a più voci
878 punta in senso contrario. Il sistema di travature di
879 Finale può essere facilmente migliorato con il suo plug-in Patterson
880 Beam, ma qui abbiamo scelto di omettere questa funzionalità.
881 @item Finale non regola le posizioni delle teste delle note quando queste
882 vengono a trovarsi troppo vicine, il che rende la musica estremamente
883 difficile da leggere se voce superiore e inferiore invertono
884 temporaneamente la posizione:
887 collide = \once \override NoteColumn.force-hshift = #0
891 \new Voice = "sample" \relative c''{
894 { \voiceOne g4 \collide g4 }
895 \new Voice { \voiceTwo bes \collide bes }
898 \new Lyrics \lyricsto "sample" { "good " " bad" }
903 @item Finale ha messo tutte le pause alla stessa altezza sul rigo.
904 L'utente è libero di regolarle secondo la propria necessità, ma in
905 nessun modo il programma tenta di prendere in considerazione il contenuto
906 dell'altra voce. Il caso ha voluto che in quest'esempio non si verificassero
907 vere e proprie collisioni tra note e pause, ma la cosa ha a che fare
908 più con la posizione delle note che con quella delle pause. In altre
909 parole, Bach merita più considerazione per evitare una collisione
910 completa di quanta non gliene riservi Finale.
913 Con il confronto appena operato non intendiamo affatto suggerire che
914 Finale non possa essere adoperato per produrre spartiti di qualità
915 editoriale. Tutto il contrario: nelle mani di un utente esperto può farlo e
916 in effetti lo fa, ma richiede abilità e tempo. Una delle differenze
917 fondamentali tra LilyPond e i programmi di notazione musicale
918 commerciali è che il primo spera di ridurre gli interventi umani al
919 minimo, mentre gli altri puntano a fornire un'interfaccia attraente in
920 cui operare questo tipo di modifiche.
922 Particolarmente eclatante è l'omissione da parte di Finale di un un bemolle
927 @sourceimage{pdf/bwv861mm33-34-annotate,7.93cm,,}
930 @sourceimage{bwv861mm33-34-annotate,,,png}
935 Il bemolle è richiesto per annullare il bequadro presente poco prima
936 nella stessa misura, ma Finale l'ha tralasciato perché appartenente a
937 un'altra voce. Così, oltre ad attivare il plug-in per le travature e a
938 controllare la spaziatura delle teste delle note e delle pause, l'utente
939 deve controllare anche gli accidenti nelle voci che si incrociano per
940 scongiurare che errori di questo tipo facciano interrompere una prova.
942 Se vi interessa esaminare questi esempi più nel dettaglio, alla fine del
943 saggio potete trovare l'estratto completo di sette misure insieme ad
944 altre quattro incisioni pubblicate. Un attento esame dei
945 frammenti rivela che tra le incisioni manuali esiste una certo
946 intervallo di variazione tollerabile, ma anche che LilyPond regge il
947 confronto abbastanza bene. L'output di LilyPond non è ancora privo
948 di difetti, per esempio appare un po' troppo aggressivo
949 nell'accorciare i gambi, il che permette ancora un certo margine di
950 manovra per sviluppi e messe a punto successive.
952 Naturalmente, la tipografia si basa sul giudizio di una forma da parte
953 dell'uomo, il che rende le persone ancora insostituibili. Tuttavia si
954 può automatizzare gran parte del lavoro noioso, e se LilyPond
955 riesce a risolvere correttamente la maggior parte delle situazioni
956 frequenti, il miglioramento rispetto al software in circolazione sarà
957 enorme. Via via che gli anni passano, il programma può essere
958 perfezionato per eseguire automaticamente un numero sempre più elevato
959 di operazioni, così da rendere le sovrascritture manuali sempre meno
960 indispensabili. Dove queste si rivelassero indispensabili, la struttura di
961 LilyPond è stata progettata avendo in mente la flessibilità.
963 @node Costruzione del software
964 @section Costruzione del software
965 @translationof Building software
967 Questa sezione descrive alcune decisioni di programmazione prese
968 durante la progettazione di LilyPond.
971 * Rappresentazione della musica::
972 * Quali simboli incidere?::
973 * Architettura flessibile::
977 @node Rappresentazione della musica
978 @unnumberedsubsec Rappresentazione della musica
979 @translationof Music representation
982 @cindex strutture ricorsive
984 Idealmente, il formato di input per qualsiasi sistema di formattazione ad
985 alto livello consiste in una descrizione astratta del contenuto da formattare,
986 che nel nostro caso è la musica stessa. La questione solleva un problema
987 formidabile: in che modo possiamo definire che cos'è davvero la musica?
988 Anziché tentare di trovare una risposta, abbiamo rovesciato la domanda.
989 Scriviamo un programma in grado di produrre spartiti e rendiamone il
990 formato il più snello possibile: quando non potremo ridurlo
991 ulteriormente, ci ritroveremo per definizione
992 con il contenuto in sé. Il nostro programma, dunque, serve a definire
993 la forma di un contenuto musicale.
995 Anche la sintassi è un aspetto dell'interfaccia utente di LilyPond, quindi è semplice
1005 crea un do centrale da un quarto (C1) e un re da un'ottavo
1006 immediatamente sopra il do centrale (D1).
1014 A scala microscopica, una sintassi simile si adopera facilmente. A una
1015 scala più larga, però, anche la sintassi ha bisogno di una struttura. In
1016 quale altro modo, altrimenti, sarebbe possibile scrivere brani complessi come
1017 sinfonie e opere liriche? La struttura è formata dal concetto di
1018 espressioni musicali: combinando minuscoli frammenti di musica in
1019 frammenti più consistenti, possiamo esprimere musica più complessa. Per
1022 @lilypond[quote,verbatim,fragment]
1027 Possiamo costruire note simultanee racchiudendole tra
1028 @code{<<} e @code{>>}:
1034 @lilypond[quote,fragment,relative=1]
1035 \new Voice { <<c4 d4 e>> }
1039 Possiamo mettere in sequenza queste due espressioni racchiudendole tra
1040 parentesi graffe @code{@{@tie{}@dots{}@tie{}@}}:
1043 @{ f4 <<c4 d4 e4>> @}
1046 @lilypond[quote,relative=1,fragment]
1051 Anche quella qui sopra è un'espressione, perciò può essere ulteriormente
1052 combinata con un'altra espressione simultanea (una minima, in questo
1054 @code{<<}, @code{\\}, e @code{>>}:
1057 << g2 \\ @{ f4 <<c4 d4 e4>> @} >>
1060 @lilypond[quote,fragment,relative=2]
1061 \new Voice { << g2 \\ { f4 <<c d e>> } >> }
1064 Strutture ricorsive come quelle appena esaminate possono essere
1065 specificate in modo pulito e formale in una grammatica indipendente dal
1066 contesto, la quale genera anche il codice di analisi. In altre parole, la
1067 sintassi di LilyPond è definita in modo chiaro e privo di ambiguità
1069 Interfacce utente e sintassi sono gli elementi immediatamente visibili
1070 agli utenti e quelli con cui essi hanno più a che fare. Un po' sono una
1071 questione di gusto, un po' l'argomento di molte discussioni: non troppo
1072 produttive, però, nonostante qualche pregio ce l'abbiano. Nel quadro più
1073 ampio di LilyPond, la sintassi di input non è molto importante:
1074 inventare una sintassi pulita è facile; molto più difficile, invece, è
1075 scrivere un codice di formattazione decente. Contiamo le righe di
1076 codice destinate ai due componenti e troveremo la conferma di quanto abbiamo
1077 appena affermato: analisi e rappresentazione occupano meno del 10% del
1080 Nel progettare le strutture usate in LilyPond, abbiamo preso decisioni
1081 diverse da quelle che appaiono in altri programmi. Considerate la
1082 natura gerarchica della notazione musicale:
1084 @lilypond[quote,fragment]
1086 \new Staff \relative {
1089 d''4 g,8 a b c d4 g, g
1091 \new Staff \relative {
1099 In questo caso, abbiamo altezze raggruppate in accordi che appartengono
1100 alle misure, le quali appartengono ai righi. La cosa assomiglia a
1101 una struttura ordinata di scatole annidate:
1105 @sourceimage{pdf/nestedboxes,,4cm,}
1108 @sourceimage{nestedboxes,,,png}
1112 Purtroppo, la struttura è ordinata perché si basa su alcuni presupposti
1113 troppo restrittivi, il che diventa evidente considerando un esempio
1114 musicale più complesso:
1120 \remove "Timing_translator"
1121 \remove "Default_bar_line_engraver"
1125 \consists "Timing_translator"
1126 \consists "Default_bar_line_engraver"
1131 \new Staff = "RH" <<
1132 \new Voice = "I" \relative {
1135 \tuplet 7/6 { g''8 g g g g g g }
1137 r4 <b,, fis' g bes> r4\fermata
1139 \new Voice = "II" \relative {
1144 \change Staff = "LH" \oneVoice
1147 \override Stem.cross-staff = ##t
1148 \override Stem.length = #12
1152 \new Staff = "LH" <<
1153 \new Voice = "III" \relative {
1163 In quest'esempio, i righi si interrompono arbitrariamente, le voci
1164 saltano dall'uno all'altro e su ciascun pentagramma c'è un'indicazione
1165 di tempo diversa. Molti programmi avrebbero del filo da torcere per
1166 riprodurlo, proprio perché costruiti con una struttura a scatole
1167 annidate. Con LilyPond, d'altronde, abbiamo cercato di mantenere
1168 formato di input e struttura il più possibile flessibili.
1170 @node Quali simboli incidere?
1171 @unnumberedsubsec Quali simboli incidere?
1172 @translationof What symbols to engrave?
1179 Il processo di formattazione decide dove mettere i simboli, tuttavia
1180 ciò può essere fatto solo dopo aver deciso @emph{quali} simboli vanno
1181 stampati: in altre parole, dopo aver deciso quale notazione adoperare.
1183 La comune notazione musicale è un sistema di registrazione della musica
1184 evolutosi nel corso degli ultimi mille anni. La forma normalmente
1185 adoperata oggi risale agli inizi del Rinascimento, e anche se nei
1186 princìpi di base è rimasta praticamente immutata (cioè testa delle note su
1187 un pentagramma di cinque linee), continua a modificarsi nei dettagli per
1188 permettere di esprimere le innovazioni introdotte dalla notazione
1189 contemporanea. Dunque, la comune notazione musicale comprende circa
1190 cinque secoli di musica, con applicazioni che spaziano dalle melodie
1191 monofoniche ai mostruosi contrappunti di una grande orchestra.
1193 In che modo possiamo noi imbrigliare un simile mostro a sette teste e
1194 costringerlo entro i limiti di un programma per computer? La nostra
1195 soluzione è stata quella di spezzare il problema della notazione (al
1196 contrario dell'incisione, che riguarda la tipografia) in ‘bocconi’
1197 digeribili e programmabili: ciascun tipo di simbolo è gestito da un modulo
1198 a sé, un cosiddetto plug-in, completamente modulare e
1199 indipendente, così da poter essere sviluppato e migliorato
1200 separatamente. Tali plug-in sono chiamati @emph{incisori} per analogia con
1201 l'artigiano che traduce le idee musicali in simboli grafici.
1203 Nell'esempio seguente, cominciamo con il plug-in per le teste delle
1204 note, il @code{Note_heads_engraver}.
1206 @lilypond[quote,ragged-right]
1207 \include "engraver-example.ily"
1214 \remove "Stem_engraver"
1215 \remove "Phrasing_slur_engraver"
1216 \remove "Slur_engraver"
1217 \remove "Script_engraver"
1218 \remove "New_fingering_engraver"
1219 \remove "Beam_engraver"
1220 \remove "Auto_beam_engraver"
1224 \remove "Accidental_engraver"
1225 \remove "Key_engraver"
1226 \remove "Clef_engraver"
1227 \remove "Bar_engraver"
1228 \remove "Time_signature_engraver"
1229 \remove "Staff_symbol_engraver"
1230 \consists "Pitch_squash_engraver"
1237 Poi il @code{Staff_symbol_engraver} aggiunge il rigo,
1239 @lilypond[quote,ragged-right]
1240 \include "engraver-example.ily"
1247 \remove "Stem_engraver"
1248 \remove "Phrasing_slur_engraver"
1249 \remove "Slur_engraver"
1250 \remove "Script_engraver"
1251 \remove "New_fingering_engraver"
1252 \remove "Beam_engraver"
1253 \remove "Auto_beam_engraver"
1257 \remove "Accidental_engraver"
1258 \remove "Key_engraver"
1259 \remove "Clef_engraver"
1260 \remove "Bar_engraver"
1261 \consists "Pitch_squash_engraver"
1262 \remove "Time_signature_engraver"
1269 il @code{Clef_engraver} definisce un punto di riferimento per il rigo,
1271 @lilypond[quote,ragged-right]
1272 \include "engraver-example.ily"
1279 \remove "Stem_engraver"
1280 \remove "Phrasing_slur_engraver"
1281 \remove "Slur_engraver"
1282 \remove "Script_engraver"
1283 \remove "New_fingering_engraver"
1284 \remove "Beam_engraver"
1285 \remove "Auto_beam_engraver"
1289 \remove "Accidental_engraver"
1290 \remove "Key_engraver"
1291 \remove "Bar_engraver"
1292 \remove "Time_signature_engraver"
1299 e lo @code{Stem_engraver} aggiunge i gambi.
1301 @lilypond[quote,ragged-right]
1302 \include "engraver-example.ily"
1309 \remove "Phrasing_slur_engraver"
1310 \remove "Slur_engraver"
1311 \remove "Script_engraver"
1312 \remove "New_fingering_engraver"
1313 \remove "Beam_engraver"
1314 \remove "Auto_beam_engraver"
1318 \remove "Accidental_engraver"
1319 \remove "Key_engraver"
1320 \remove "Bar_engraver"
1321 \remove "Time_signature_engraver"
1328 Ogni volta che il programma incontra una testa di nota (o più d'una, se
1329 si tratta di un accordo) leggendo il file sorgente, avvisa lo
1330 @code{Stem_engraver}, il quale crea un gambo e glielo
1331 unisce. Aggiungendo gli incisori per travature, legature, accenti,
1332 accidenti, stanghette di battuta, indicazioni di tempo e armature di
1333 chiave, otteniamo la notazione completa.
1335 @lilypond[quote,ragged-right]
1336 \include "engraver-example.ily"
1337 \score { \topVoice }
1341 @cindex incisione di voci multiple
1344 Questo sistema funziona bene per la musica monofonica, ma che succede
1345 con la polifonia? Nella notazione polifonica, voci diverse possono
1346 condividere lo stesso rigo:
1348 @lilypond[quote,ragged-right]
1349 \include "engraver-example.ily"
1350 \new Staff << \topVoice \\ \botVoice >>
1353 Nell'esempio qui sopra, armatura di chiave e rigo sono condivisi, ma gambi,
1354 legature, travature, eccetera, appartengono in modo esclusivo a ciascuna
1355 voce, perciò gli incisori devono essere raggruppati. Quelli per teste
1356 delle note, gambi, legature, eccetera, vanno in un gruppo chiamato
1357 @q{contesto Voice}, mentre quelli per chiave, accidenti, misure,
1358 eccetera, in un gruppo chiamato @q{contesto Staff}. Nel caso della
1359 polifonia, un singolo contesto Staff contiene più di un contesto Voice.
1360 Analogamente, contesti Staff multipli possono essere messi in un singolo
1361 contesto Score. Il contesto Score rappresenta il contesto notazionale di
1364 @lilypond[quote,ragged-right]
1365 \include "engraver-example.ily"
1368 \new Staff << \topVoice \\ \botVoice >>
1369 \new Staff << \pah \\ \hoom >>
1375 Internals Reference: @rinternals{Contesti}.
1377 @node Architettura flessibile
1378 @unnumberedsubsec Architettura flessibile
1379 @translationof Flexible architecture
1381 Quando abbiamo cominciato, abbiamo scritto LilyPond
1382 interamente nel linguaggio di programmazione C++, scolpendo nella pietra
1383 le sue funzionalità. Per una serie di ragioni, però, la cosa si è
1384 rivelata insoddisfacente.
1388 @item Quando LilyPond commette degli errori, gli utenti devono
1389 sovrascrivere le decisioni di formattazione, il che significa, in altre
1390 parole, che devono poter accedere al motore di formattazione. Quindi, regole
1391 e impostazioni non possono essere stabilite da noi durante la
1392 composizione, ma devono essere accessibili agli utenti durante
1393 l'esecuzione del programma.
1395 @item La bontà di un'incisione viene giudicata dagli occhi, e in ultima
1396 analisi è questione di gusto. Per quanto esperti noi siamo, gli utenti
1397 possono essere in disaccordo con le nostre decisioni personali, perciò devono
1398 poter accedere anche alle definizioni dello stile tipografico.
1400 @item Infine, gli algoritmi di formattazione vengono rifiniti
1401 incessantemente da noi, il che ci richiede di dover contare su un approccio
1402 alle regole flessibile, e il modo con cui C++ impone di raggrupparle
1403 non può essere applicato facilmente alla formattazione della notazione
1408 @cindex linguaggio di programmazione Scheme
1410 Abbiamo affrontato questi problemi integrando in LilyPond un interprete del
1411 linguaggio di programmazione Scheme e riscrivendoci parti del programma.
1412 Ora l'architettura di formattazione è costruita intorno
1413 alla nozione di oggetti grafici, descritti dalle variabili e dalle
1414 funzioni di Scheme, e comprende regole di formattazione, stile
1415 tipografico e decisioni di formattazione individuali. L'utente può
1416 accedere direttamente alla maggior parte di questi controlli.
1418 Le variabili di Scheme controllano le decisioni in merito all'aspetto della
1419 pagina. Per esempio, molti oggetti grafici possidono una variabile di
1420 direzione che codifica la scelta tra su e giù (o tra destra e sinistra).
1421 Qui sotto vedete due accordi con accenti e arpeggi. Nel primo, tutti gli
1422 oggetti grafici hanno direzione giù (o sinistra), nel secondo, hanno
1423 direzione su (destra).
1425 @lilypond[quote,ragged-right]
1428 \stemDown <e' g b>4_>-\arpeggio
1429 \override Arpeggio.direction = #RIGHT
1430 \stemUp <e g b>4^>-\arpeggio
1435 \override SpacingSpanner.spacing-increment = #3
1442 @cindex formattare uno spartito
1443 @cindex formattazione di uno spartito
1444 @cindex regole di formattazione
1447 Il processo di formattazione di uno spartito consiste nel leggere e
1448 scrivere le variabili degli oggetti grafici, alcune delle quali hanno un
1449 valore predefinito. Per esempio, lo spessore di molte linee -- una
1450 caratteristica dello stile tipografico -- è una di queste. Siete liberi
1451 di modificare questo valore, donando al vostro spartito un'impressione
1452 tipografica diversa.
1454 @lilypond[quote,ragged-right]
1457 c'4-~ c'16 as g f e16 g bes c' des'4
1460 \new Staff \fragment
1462 \override Beam.beam-thickness = #0.3
1463 \override Stem.thickness = #0.5
1464 \override Bar.thickness = #3.6
1465 \override Tie.thickness = #2.2
1466 \override StaffSymbol.thickness = #3.0
1467 \override Tie.extra-offset = #'(0 . 0.3)
1473 Anche le regole di formattazione sono variabili preimpostate: ogni
1474 oggetto possiede variabili contenenti procedure. Sono queste ultime a
1475 eseguire la formattazione vera e propria, e sostituendone di diverse,
1476 possiamo modificare l'aspetto degli oggetti. Nell'esempio seguente, la
1477 regola che governa quali oggetti sono adoperati per produrre il
1478 simbolo della testa di nota è cambiata nel corso del frammento.
1480 @lilypond[quote,ragged-right]
1481 #(set-global-staff-size 30)
1483 #(define (mc-squared grob orig current)
1484 (let* ((interfaces (ly:grob-interfaces grob))
1485 (pos (ly:grob-property grob 'staff-position)))
1486 (if (memq 'note-head-interface interfaces)
1488 (ly:grob-set-property! grob 'stencil
1489 (grob-interpret-markup grob
1490 (make-lower-markup 0.5
1494 ((-2) (make-smaller-markup (make-bold-markup "2")))
1495 (else "bla")))))))))
1497 \new Voice \relative {
1499 \set autoBeaming = ##f
1502 \once \override NoteHead.stencil = #note-head::brew-ez-stencil
1503 \once \override NoteHead.font-size = #-7
1504 \once \override NoteHead.font-family = #'sans
1505 \once \override NoteHead.font-series = #'bold
1507 \once \override NoteHead.style = #'cross
1509 \applyOutput Voice #mc-squared
1512 { d8[ es-( fis^^ g] fis2-) }
1513 \repeat unfold 5 { \applyOutput Voice #mc-squared s8 }
1518 @node Mettere LilyPond al lavoro
1519 @section Mettere LilyPond al lavoro
1520 @translationof Putting LilyPond to work
1522 @cindex esempi semplici
1523 @cindex esempi, semplice
1525 Abbiamo scritto LilyPond per sperimentare come sia possibile condensare
1526 l'arte dell'incisione musicale in un programma per computer. Grazie a
1527 tutto questo duro lavoro, ora il programma può essere adoperato per
1528 eseguire compiti utili. La sua applicazione più semplice è la stampa
1531 @lilypond[quote,relative=1]
1539 Aggiungendo i nomi degli accordi e le parole, otteniamo una notazione
1542 @lilypond[quote,ragged-right]
1544 \chords { c2 c f2 c }
1550 \addlyrics { twin -- kle twin -- kle lit -- tle star }
1554 Possiamo stampare anche notazione polifonica e musica per pianoforte.
1555 L'esempio seguente combina alcune costruzioni più esotiche.
1557 @lilypond[quote,line-width=15.9\cm]
1559 title = "Screech and boink"
1560 subtitle = "Random complex notation"
1561 composer = "Han-Wen Nienhuys"
1565 \context PianoStaff <<
1570 \revert Stem.direction
1571 \change Staff = down
1572 \set subdivideBeams = ##t
1576 \change Staff = down
1580 \change Staff = down
1584 \set followVoice = ##t
1585 c'''32([ b''16 a''16 gis''16 g''32)]
1587 s4 \tuplet 3/2 { d'16[ f' g'] } as'32[ b''32 e'' d'']
1589 s4 \autoBeamOff d''8.. f''32
1595 \new Staff = "down" {
1598 \set subdivideBeams = ##f
1599 \override Stem.french-beaming = ##t
1600 \override Beam.beam-thickness = #0.3
1601 \override Stem.thickness = #4.0
1602 g'16[ b16 fis16 g16]
1608 \override Staff.Arpeggio.arpeggio-direction =#down
1609 <cis, e, gis, b, cis>4\arpeggio
1619 \consists "Horizontal_bracket_engraver"
1625 Tutti i frammenti mostrati sopra sono stati scritti a mano, ma ciò non è
1626 indispensabile. Dato che il motore di formattazione è in gran parte
1627 automatico, può servire per generare output per altri
1628 programmi che gestiscono musica. Per esempio, può essere adoperato
1629 anche per convertire database di frammenti musicali in immagini da
1630 utilizzare in siti Web e presentazioni multimediali.
1632 Anche questo documento ne mostra un'applicazione: il formato
1633 di input è testuale, perciò può essere facilmente integrato in altri
1634 formati basati sul testo come @LaTeX{}, HTML o, nel caso di questo
1635 manuale, Texinfo. Mediante il programma @command{lilypond-book},
1636 compreso in LilyPond, nei file di output PDF o HTML risultanti i
1637 frammenti di input possono essere sostituiti dalle corrispondenti
1638 immagini a contenuto musicale. Un altro esempio è l'estensione di
1639 terze parti OOoLilyPond per OpenOffice.org o LibreOffice, che rende
1640 estremamente semplice includere frammenti musicali nei documenti.
1642 Per ulteriori esempi di LilyPond all'opera, per la documentazione
1643 completa e per il programma in sé, visitate il nostro sito Internet
1644 ufficiale: www.lilypond.org.
1647 @node Esempi di incisione (BWV 861)
1648 @section Esempi di incisione (BWV 861)
1649 @translationof Engraved examples (BWV 861)
1651 Questa sezione contiene quattro incisioni di riferimento e due versioni
1652 generate al computer delle ultime sette misure della Fuga in Sol minore
1653 dal @emph{Clavicembalo ben temperato}, Libro I, BWV 861, di J.S. Bach.
1656 Bärenreiter BA5070 (Neue Ausgabe Sämtlicher Werke, Serie V, Band 6.1,
1660 @sourceimage{bwv861-baer,16cm,,}
1663 @sourceimage{bwv861-baer-small,,,png}
1667 Bärenreiter BA5070 (Neue Ausgabe Sämtlicher Werke, Serie V, Band 6.1,
1668 1989), fonte musicale alternativa. Differenze testuali a parte, questo
1669 esempio mostra leggere variazioni d'incisione anche nella stessa
1670 edizione della medesima casa editrice:
1673 @sourceimage{bwv861-baer-alt,16cm,,}
1676 @sourceimage{bwv861-baer-alt-small,,,png}
1680 Breitkopf & Härtel, edited by Ferruccio Busoni (Wiesbaden, 1894),
1681 disponibile anche nella Petrucci Music Library (IMSLP #22081). Le
1682 indicazioni editoriali (diteggiature, articolazioni, eccetera) qui sono
1683 state rimosse per permettere un confronto più agevole con le altre edizioni:
1686 @sourceimage{bwv861-breitkopf,16cm,,}
1689 @sourceimage{bwv861-breitkopf-small,,,png}
1693 Bach-Gesellschaft edition (Leipzig, 1866), disponibile nella Petrucci
1694 Music Library (IMSPL #02221):
1697 @sourceimage{bwv861-gessellschaft,16cm,,}
1700 @sourceimage{bwv861-gessellschaft-small,,,png}
1707 @sourceimage{pdf/bwv861-finale2008a,,,}
1710 @sourceimage{bwv861-finale2008a,,,png}
1715 LilyPond, versione @version{}:
1717 @lilypond[staffsize=14.3,line-width=15.9\cm]
1718 global = {\key g \minor}
1722 fis'8 d' ees g, fis4 g
1723 r8 a16 bes c8 bes16 a d8 r r4
1724 r2 r8 d16 ees f8 ees16 d
1725 ees4 ~ 16 d c bes a4 r8 ees'16 d
1726 c8 d16 ees d8 e16 fis g8 fis16 g a4 ~
1727 8 d, g f ees d c bes
1728 a2 g\fermata \bar "|."
1731 partII = \relative {
1733 d'4 r4 r8 d'16 c bes8 c16 d
1734 ees8 d c ees a, r r4
1735 r8 fis16 g a8 g16 fis g2 ~
1737 fis4 g r8 a16 bes c8 bes16 a
1738 bes4. <g b>8 <a c> r <d, g> r
1741 partIII = \relative {
1743 r2 r8 d' ees g, fis4 g r8 a16 bes c8 bes16 a
1744 bes2 ~ 8 b16 a g8 a16 b
1748 r8 a16 bes c8 bes16 a b2
1750 partIV = \relative {
1754 d,8 d'16 c bes8 c16 d ees2 ~
1755 8 ees16 d c8 d16 ees fis,8 a16 g fis8 g16 a
1756 d,8 d'16 c bes8 c16 d ees8 c a fis'
1763 % \set Score.barNumberVisibility = #all-bar-numbers-visible
1765 \set Score.currentBarNumber = #28
1768 \new Staff = "RH" <<
1770 \new Voice = "voiceI" { \partI }
1771 \new Voice = "voiceII" { \partII }
1774 \new Staff = "LH" <<
1777 \new Voice = "voiceIII" { \partIII }
1778 \new Voice = "voiceIV" { \partIV }
1785 \remove "Time_signature_engraver"
1789 \override StaffGrouper.staff-staff-spacing.padding = #1