From 961364ec4562f9d7a681bd6dc34a3dc911280f6a Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Federico Bruni Date: Tue, 22 Dec 2015 18:15:34 +0100 Subject: [PATCH] Doc-it: update --- Documentation/it/changes.tely | 91 ++++++++++-- Documentation/it/learning/tweaks.itely | 11 +- Documentation/it/notation/input.itely | 129 +++++++++++++----- Documentation/it/notation/pitches.itely | 2 +- Documentation/it/notation/repeats.itely | 55 ++++---- Documentation/it/notation/rhythms.itely | 4 +- Documentation/it/notation/simultaneous.itely | 31 ++--- Documentation/it/notation/text.itely | 11 +- ...rchestra,-choir-and-piano-template.texidoc | 2 +- Documentation/it/usage/running.itely | 70 +++++----- 10 files changed, 266 insertions(+), 140 deletions(-) diff --git a/Documentation/it/changes.tely b/Documentation/it/changes.tely index 64da13a2ad..7b9fb31445 100644 --- a/Documentation/it/changes.tely +++ b/Documentation/it/changes.tely @@ -1,6 +1,6 @@ \input texinfo @c -*- coding: UTF-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*- @ignore - Translation of GIT committish: 611c175ae2cceebfc8f0dccf695b4ff5593e763c + Translation of GIT committish: ed3e5abd8003297e02e3f90dc8755e33a6619135 When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' @@ -51,10 +51,85 @@ Vedi il manuale utente, \NAME\ @itemize +@item +Oltre al comando markup generico @code{\tie}, sono ora disponibili i comandi +markup @code{\undertie} e @code{\overtie}. + +@lilypond[quote,verbatim] +\markup { + \undertie "legato sotto" + \overtie "legato sopra" +} + +m = { + c''1 \prall -\tweak text \markup \tie "131" -1 +} + +{ \voiceOne \m \voiceTwo \m } +@end lilypond + +@item +@code{TabStaff} è ora capace di mostrare i microtoni, utili per il bending etc. +@lilypond[quote,verbatim] +\layout { + \context { + \Score + supportNonIntegerFret = ##t + } +} + +mus = \relative { c'4 cih d dih } + +<< + \new Staff << \clef "G_8" \mus >> + \new TabStaff \mus +>> +@end lilypond + + +@item +Sono ora disponibili due nuovi stili di whiteout (bianchetto). Lo stile +@code{outline} approssima i contorni del profilo di un glifo e la sua forma +è prodotta da varie copie sovrapposte del glifo. Lo stile @code{rounded-box} +genera una forma rettangolare stondata. Per tutti e tre gli stili, incluso +lo stile predefinito @code{box}, lo spessore (@code{thickness}) della forma +di whiteout può essere personalizzato come multiplo dello spessore della +linea del rigo. + +@lilypond[verbatim,quote] +\markup { + \combine + \filled-box #'(-1 . 15) #'(-3 . 4) #1 + \override #'(thickness . 3) + \whiteout whiteout-box +} +\markup { + \combine + \filled-box #'(-1 . 24) #'(-3 . 4) #1 + \override #'(style . rounded-box) + \override #'(thickness . 3) + \whiteout whiteout-rounded-box +} +\markup { + \combine + \filled-box #'(-1 . 18) #'(-3 . 4) #1 + \override #'(style . outline) + \override #'(thickness . 3) + \whiteout whiteout-outline +} +\relative { + \override Staff.Clef.whiteout-style = #'outline + \override Staff.Clef.whiteout = 3 + g'1 +} +@end lilypond + + @item Tutti i comandi @code{\override}, @code{\revert}, @code{\set} e @code{\unset} ora funzionano col prefisso @code{\once}, rendendo -possibile impostazioni temporanee. +possibili le impostazioni temporanee. + @lilypond[quote,verbatim] \relative { c'4 d @@ -128,18 +203,6 @@ Nel caso di queste definizioni in particolare, LilyPond cercherà di riconoscere l'uso obsoleto degli argomenti @code{parser} e @code{location}, fornendo per un po' della semantica retrocompatibile. -@item -La proprietà @code{whiteout} dei grob e il comando di markup @code{\whiteout} -ora creano uno sfondo bianco costruito da molteplici copie sostituite -del glifo per poter approssimare le linee del suo contorno. Il precedente -sfondo bianco a @qq{scatola stondata} può essere ottenuto con la nuova -proprietà @code{whiteout-box} dei grob e col comando di markup -@code{\whiteout-box}. Impostando la proprietà @code{whiteout} su un numero -ora si imposta lo spessore del contorno bianco come multiplo dello spessore -della linea del rigo musicale. Analogalmente, impostando la proprietà -@code{thickness} del comando di markup @code{\whiteout} si imposta lo -spessore del contorno bianco che produce. - @item Nella lingua "english" per il nome delle note, i nomi lunghi per le altezze con alterazioni ora contengono un trattino per migliorare la diff --git a/Documentation/it/learning/tweaks.itely b/Documentation/it/learning/tweaks.itely index ce875aefec..df07014772 100644 --- a/Documentation/it/learning/tweaks.itely +++ b/Documentation/it/learning/tweaks.itely @@ -1,7 +1,7 @@ @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*- @ignore - Translation of GIT committish: 28add695953862ef4a87f9fbeadd1d02dc299244 + Translation of GIT committish: b6e323a2f6fdac2266a659acf6da008957f0c936 When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' @@ -109,6 +109,11 @@ un punto finale e talvolta altre proprietà relative alla loro forma. Gli oggetti che hanno una forma estesa in questo modo vengono chiamati «Estensori» (in inglese @emph{Spanner}). +Gli estensori non possono essere modificati dopo la loro creazione. Tra questi +sia @code{StaffSymbol} che @code{LedgerLineSpanner}, che continuano nel corso +della partitura (a meno che non siano terminati dal comando @code{\stopStaff} e +poi ricreati col comando @code{\startStaff}. + Esistono anche dei grob @q{astratti} che non stampano niente da soli, bensì raccolgono, posizionano e gestiscono altri grob. Esempi comuni sono @code{DynamicLineSpanner}, @code{BreakAlignment}, @code{NoteColumn}, @@ -175,6 +180,10 @@ Come vedremo tra poco, ogni tipo di oggetto richiede un comando diverso per modificare le sue proprietà, dunque è utile poter riconoscere i tipi di oggetti e proprietà dai loro nomi. +@seealso +Guida alla notazione: +@ruser{Modifying properties}. + @node Metodi di modifica @subsection Metodi di modifica diff --git a/Documentation/it/notation/input.itely b/Documentation/it/notation/input.itely index 06b6c4f6fc..05fdaac414 100644 --- a/Documentation/it/notation/input.itely +++ b/Documentation/it/notation/input.itely @@ -1,7 +1,7 @@ @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*- @ignore - Translation of GIT committish: a22f2ad68fccb81e52f805ba69cb8c0e6bf8cd82 + Translation of GIT committish: 8016f31ef2a25bf9492a6ba65dc627622beac4af When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' @@ -708,7 +708,7 @@ di tutti i brani, magari sovrascrivendo alcuni campi e sopprimendone altri: \header { title = "DAS WOHLTEMPERIRTE CLAVIER" subtitle = "TEIL I" - % Non mostrare lo "slogan" alla fine di questo libro + % Non mostrare il piè di pagina predefinito nell'ultima pagina di questo libro tagline = ##f } \markup { \vspace #1 } @@ -771,8 +771,8 @@ blocco @code{\header}: meter = "Tempo" arranger = "Arrangiatore" % I campi seguenti sono centrati in fondo - tagline = "lo slogan va in fondo all'ultima pagina" - copyright = "il copyright va in fondo alla prima pagina" + tagline = "Lo slogan va in fondo all'ultima pagina" + copyright = "Il copyright va in fondo alla prima pagina" } \score { { s1 } @@ -910,8 +910,9 @@ una sola pagina. @end itemize -Lo slogan predefinito può essere modificato aggiungendo il campo -@code{tagline} al blocco @code{\header} del livello superiore. +Il testo del piè di pagina predefinito per l'ultima pagina può essere +modificato aggiungendo il campo @code{tagline} al blocco @code{\header} +del livello superiore. @lilypond[papersize=a8landscape,verbatim] \book { @@ -926,7 +927,7 @@ Lo slogan predefinito può essere modificato aggiungendo il campo } @end lilypond -Per togliere la @code{tagline} impostare il valore su @code{##f}. +Per toglierlo, impostare @code{tagline} su @code{##f}. @node Titoli intestazioni e piè di pagina personalizzati @@ -1790,6 +1791,7 @@ sarà "00", ovvero un numero di due cifre. @node Indice @subsection Indice @translationof Table of contents + L'indice si include col comando @code{\markuplist \table-of-contents}. Gli elementi che devono apparire nell'indice si inseriscono col comando @code{\tocItem}, che può essere usato nel livello superiore o all'interno @@ -1817,20 +1819,55 @@ di un'espressione musicale. @end verbatim I testi markup usati per formattare l'indice sono definiti nel blocco -@code{\paper}. Quelli predefiniti sono @code{tocTitleMarkup}, -per formattare il titolo dell'indice, e @code{tocItemMarkup}, per -formattare gli elementi dell'indice, composti dal titolo e dal -numero di pagina. Queste variabili possono essere modificate -dall'utente: +@code{\paper}. Ce ne sono due predefiniti: + +@itemize + +@item +@code{tocTitleMarkup} + +@noindent +Usato per formattare il titolo dell'indice. + +@verbatim +tocTitleMarkup = \markup \huge \column { + \fill-line { \null "Indice" \null } + \null +} +@end verbatim + +@item +@code{tocItemMarkup} + +@noindent +Usato per formattare gli elementi dell'indice. + +@verbatim +tocItemMarkup = \markup \fill-line { + \fromproperty #'toc:text \fromproperty #'toc:page +} +@end verbatim + +@end itemize + +@noindent +Queste variabili possono essere entrambe modificate. + +Ecco un esempio che mostra come cambiare il titolo dell'indice in francese: @verbatim \paper { - %% Traduce il titolo dell'indice in francese: tocTitleMarkup = \markup \huge \column { \fill-line { \null "Table des matières" \null } \hspace #1 } - %% usa un tipo di carattere più grande +} +@end verbatim + +Ecco un esempio che mostra come cambiare il corpo dei caratteri nell'indice: + +@verbatim +\paper { tocItemMarkup = \markup \large \fill-line { \fromproperty #'toc:text \fromproperty #'toc:page } @@ -1840,15 +1877,31 @@ dall'utente: Nota come il testo e il numero di pagina dell'elemento dell'indice sono citati nella definizione di @code{tocItemMarkup}. -È possibile definire nuovi comandi markup per creare indici più complessi: -@itemize -@item definisci una nuova variabile di markup nel blocco @code{\paper} -@item quindi definisci una funzione musicale che aggiunga un elemento -dell'indice usando questa variabile di markup. -@end itemize +Includendo il comando @code{\tocItemWithDotsMarkup} dentro @code{tocItemMarkup} +lo spazio tra un elemento dell'indice e la sua pagina corrispondente sarà +riempito con dei punti: -Nell'esempio seguente, viene definito un nuovo stile per inserire i nomi -degli atti nell'indice di un'opera: +@lilypond[verbatim,line-width=10.0\cm] +\header { tagline = ##f } +\paper { + tocItemMarkup = \tocItemWithDotsMarkup +} + +\book { + \markuplist \table-of-contents + \tocItem \markup { Allegro } + \tocItem \markup { Largo } + \markup \null +} +@end lilypond + +Si possono anche definire comandi personalizzati con markup specifici per +creare un indice più complesso. Nell'esempio seguente, viene definito un +nuovo stile per inserire i nomi degli atti nell'indice di un'opera. + +@noindent +Una nuova variabile di markup (chiamata @code{tocActMarkup}) viene definita +nel blocco @code{\paper}: @verbatim \paper { @@ -1858,12 +1911,22 @@ degli atti nell'indice di un'opera: \hspace #1 } } +@end verbatim + +@noindent +Viene quindi aggiunta una funzione musicale personalizzata (@code{tocAct}), +che usa la nuova definizione di markup @code{tocActMarkup}: +@verbatim tocAct = #(define-music-function (text) (markup?) (add-toc-item! 'tocActMarkup text)) @end verbatim +@noindent +Un file di input di LilyPond, che usi queste definizioni personalizzate, +potrebbe essere scritto così: + @lilypond[line-width=10.0\cm] \header { tagline = ##f } \paper { @@ -1890,22 +1953,18 @@ tocAct = } @end lilypond -Si possono aggiungere dei punti per riempire la riga tra un elemento e il suo -numero di pagina: +Ecco un esempio del comando @code{\fill-with-pattern} usato nel contesto di +un indice: -@lilypond[verbatim,line-width=10.0\cm] -\header { tagline = ##f } +@verbatim \paper { - tocItemMarkup = \tocItemWithDotsMarkup -} - -\book { - \markuplist \table-of-contents - \tocItem \markup { Allegro } - \tocItem \markup { Largo } - \markup \null + tocItemMarkup = \markup { \fill-line { + \override #'(line-width . 70) + \fill-with-pattern #1.5 #CENTER . \fromproperty #'toc:text \fromproperty #'toc:page + } + } } -@end lilypond +@end verbatim @seealso File installati: diff --git a/Documentation/it/notation/pitches.itely b/Documentation/it/notation/pitches.itely index ed9b8f8bac..120c83bc82 100644 --- a/Documentation/it/notation/pitches.itely +++ b/Documentation/it/notation/pitches.itely @@ -1,6 +1,6 @@ @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*- @ignore - Translation of GIT committish: 578ae1fcca02ea107f58aea50f823c0c688d9eba + Translation of GIT committish: 3a7c967205c02b195a75074492d5fdd7b2ed4310 When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' diff --git a/Documentation/it/notation/repeats.itely b/Documentation/it/notation/repeats.itely index 61d5277fb8..5ae16435c6 100644 --- a/Documentation/it/notation/repeats.itely +++ b/Documentation/it/notation/repeats.itely @@ -1,6 +1,6 @@ @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*- @ignore - Translation of GIT committish: ca2d9d22be422c4de98bc246dc94f7f2fd274dd2 + Translation of GIT committish: c4a960d0461ee5ecd87cd46692ec11682b8969b0 When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' @@ -183,51 +183,44 @@ contesto @code{Voice}, appare un rigo in più (non desiderato). Vedi @cindex ripetizione con anacrusi @cindex anacrusi in una ripetizione @funindex \partial +@cindex controlli di battuta con ripetizioni +@cindex ripetizioni con controlli di battuta -Se una ripetizione inizia in mezzo a una misura e non ha finali -alternativi, solitamente anche la chiusura della ripetizione cadrà -nel mezzo di una misura, così che tra le due estremità ci sia una -misura completa. In queste situazioni i segni di ripetizione non -sono delle vere e proprie stanghette. Non usare il comando @code{\partial} -o i controlli di battuta nel punto in cui si trovano questi segni: +Se una ripetizione che non ha finali alternativi inizia in mezzo a una +misura, solitamente termina in un punto corrispondente nel mezzo di una +misura successiva (così che tra le due estremità ci sia una misura +completa). In questo caso i segni di ripetizione non sono delle @qq{vere} +e proprie stanghette, dunque né i controlli di battuta né i comandi +@code{\partial} devono essere messi lì: -@lilypond[verbatim,quote] +@lilypond[verbatim,quote,relative=1] \relative { - % nessun \partial qui - c'4 e g % nessun controllo di battuta qui - % nessun \partial qui + c'4 e g \repeat volta 4 { e4 | c2 e | - % nessun \partial qui - g4 g g % nessun controllo di battuta qui + g4 g g } - % nessun \partial qui g4 | a2 a | g1 | } @end lilypond -Analogalmente, se una ripetizione inizia con la misura parziale a inizio -della partitura e non ha finali alternativi, si applicano le stesse -condizioni dell'esempio precedente, a parte il fatto che in questo -caso è richiesto il comando @code{\partial} all'inizio della partitura: +Se una ripetizione senza finali alternativi inizia con una misura parziale, +si applicano gli stessi principi dell'esempio precedente, a parte il fatto +che è richiesto un comando @code{\partial} all'inizio della misura: -@lilypond[verbatim,quote] -\relative { - \partial 4 % necessario - \repeat volta 4 { - e4 | - c2 e | - % nessun \partial qui - g4 g g % nessun controllo di battuta qui - } - % nessun \partial qui - g4 | - a2 a | - g1 | +@lilypond[verbatim,quote,relative=1] +\partial 4 +\repeat volta 4 { + e'4 | + c2 e | + g4 g g } +g4 | +a2 a | +g1 | @end lilypond diff --git a/Documentation/it/notation/rhythms.itely b/Documentation/it/notation/rhythms.itely index f47347845d..bcd78ef5b5 100644 --- a/Documentation/it/notation/rhythms.itely +++ b/Documentation/it/notation/rhythms.itely @@ -1,6 +1,6 @@ @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; -*- @ignore - Translation of GIT committish: b28d44a1cea8120501e648bb8626064a94cd4036 + Translation of GIT committish: bcd127bc07fc7b53704f9db8a6cf3d53e9d4094a When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' @@ -591,7 +591,7 @@ Le definizioni dei modelli di tratteggiatura delle legature di valore hanno la stessa struttura di quelle per le legature di portamento. I dettagli relativi ai modelli complessi di tratteggiatura sono trattati in @ref{Slurs}. -Sovrascrivere le proprietà di formattazione @var{whiteout-box} e @var{layer} +Sovrascrivere le proprietà di formattazione @var{whiteout} e @var{layer} degli oggetti che devono creare uno spazio vuoto tra le legature di valore. @lilypond[verbatim,quote,ragged-right] diff --git a/Documentation/it/notation/simultaneous.itely b/Documentation/it/notation/simultaneous.itely index b58c2df4c3..eb7dddf2c0 100644 --- a/Documentation/it/notation/simultaneous.itely +++ b/Documentation/it/notation/simultaneous.itely @@ -1,6 +1,6 @@ @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*- @ignore - Translation of GIT committish: 918231bde3dd1cb29865b5f29ee3c1fadee93935 + Translation of GIT committish: 16661f7f6a78f04d056228d11bdc9e17a7cdf760 When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' @@ -1047,37 +1047,32 @@ e potrebbero essere stampate come unisono. Combinare le note in un accordo o mostrare una voce come solista, dunque, non è la scelta ideale, perché la funzione @code{\partcombine} considera ogni nota individualmente. In questo caso si può sovrascrivere la funzione -@code{\partcombine} con i comandi elencati sotto. - -I comandi che finiscono con @code{@dots{}Once} si applicano soltanto alla +@code{\partcombine} con uno dei comandi elencati sotto. Tutti i comandi +devono essere preceduti da @code{\once} per applicarli soltanto alla nota successiva dell'espressione musicale. @itemize @item -@code{\partcombineApart} e @code{\once \partcombineApart} mantengono le -note su due voci distinte, anche se potrebbero essere combinate in un -accordo o in un unisono. +@code{\partcombineApart} mantiene le note su due voci distinte, anche se +potrebbero essere combinate in un accordo o in un unisono. @item -@code{\partcombineChords} e @code{\once \partcombineChords} uniscono le -note in un accordo. +@code{\partcombineChords} unisce le note in un accordo. @item -@code{\partcombineUnisono} e @code{\once \partcombineUnisono} uniscono -entrambe le voci come @qq{unisono}. +@code{\partcombineUnisono} unisce entrambe le voci come @qq{unisono}. @item -@code{\partcombineSoloI} e @code{\once \partcombineSoloI} stampano soltanto -la prima voce e la contrassegnano come un @qq{Solo}. +@code{\partcombineSoloI} stampa soltanto la prima voce e la contrassegna +come un @qq{Solo}. @item -@code{\partcombineSoloII} o @code{\once \partcombineSoloII} stampano soltanto -la seconda voce e la contrassegnano come un @qq{Solo}. +@code{\partcombineSoloII} stampa soltanto la seconda voce e la contrassegna +come un @qq{Solo}. @item -@code{\partcombineAutomatic} e @code{\once \partcombineAutomatic} terminano -le funzioni dei comandi precedenti e ripristinano il funzionamento -predefinito di @code{\partcombine}. +@code{\partcombineAutomatic} termina le funzioni dei comandi precedenti e +ripristina il funzionamento predefinito di @code{\partcombine}. @end itemize @lilypond[quote,verbatim] diff --git a/Documentation/it/notation/text.itely b/Documentation/it/notation/text.itely index 9705f62f70..a1bee4233e 100644 --- a/Documentation/it/notation/text.itely +++ b/Documentation/it/notation/text.itely @@ -1,6 +1,6 @@ @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; -*- @ignore - Translation of GIT committish: 130ce199aa0cedce7779abf9bc131ef96368f9b8 + Translation of GIT committish: bfc3420ada8810d57156e9fc871560188f044a64 When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' @@ -243,9 +243,12 @@ sintassi descritta in @ref{Rehearsal marks}: @lilypond[verbatim,quote] \relative { - c''4 - \mark "Allegro" - c c c + \mark "Verse" + c'2 g' + \bar "||" + \mark "Chorus" + g2 c, + \bar "|." } @end lilypond diff --git a/Documentation/it/texidocs/orchestra,-choir-and-piano-template.texidoc b/Documentation/it/texidocs/orchestra,-choir-and-piano-template.texidoc index e37b87d719..ab1092ee1e 100644 --- a/Documentation/it/texidocs/orchestra,-choir-and-piano-template.texidoc +++ b/Documentation/it/texidocs/orchestra,-choir-and-piano-template.texidoc @@ -1,4 +1,4 @@ -%% Translation of GIT committish: a51b7ab55aed341ffd8af27a357212ed7ef528b9 +%% Translation of GIT committish: bfc3420ada8810d57156e9fc871560188f044a64 texidocit = " Questo modello mostra come usare i contesti annidati @code{StaffGroup} e @code{GrandStaff} per creare sottogruppi degli strumenti dello stesso diff --git a/Documentation/it/usage/running.itely b/Documentation/it/usage/running.itely index fe34040a35..913c3ae02e 100644 --- a/Documentation/it/usage/running.itely +++ b/Documentation/it/usage/running.itely @@ -1,7 +1,7 @@ @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*- @ignore - Translation of GIT committish: 6ea18ce2f407ee754947a4fa18596bb38c8087f5 + Translation of GIT committish: 8706e77a804e412e751fdd47385c8ccfdc28e732 When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' @@ -414,8 +414,9 @@ con @strong{NESSUNA GARANZIA}!) @table @code -@item -d@var{[nome-opzione]}=@var{[valore]},--define-default=@var{[nome-opzione]}=@var{[valore]} -Imposta l'equivalente funzione interna di Scheme su @var{valore}. +@item -d@var{[nome-opzione]}=@var{[valore]}, +--define-default=@var{[nome-opzione]}=@var{[valore]} +Imposta l'equivalente funzione interna di Scheme su @var{valore}. Per esempio: @example -dbackend=svg @@ -423,7 +424,7 @@ Imposta l'equivalente funzione interna di Scheme su @var{valore}. Se non viene specificato un @var{valore}, viene usato il valore predefinito. Per disabilitare un'opzione, si può usare il -prefisso @code{no-} prima di @var{nome-opzione}, ad esempio +prefisso @code{no-} prima di @var{nome-opzione}. Per esempio: @cindex punta e clicca, linea di comando @@ -448,32 +449,32 @@ valori predefiniti: @item @code{anti-alias-factor} @tab @code{1} -@tab Elabora a una risoluzione più alta (usando un certo fattore) e ridimensiona -il risultato per evitare gli @q{artefatti} nelle immagini @code{PNG}. +@tab Elabora a una risoluzione più alta (usando il fattore specificato) e +ridimensiona il risultato per evitare gli @q{artefatti} nelle immagini @code{PNG}. @item @code{aux-files} @tab @code{#t} -@tab Crea i file @code{.tex}, @code{.texi}, @code{.count} nel backend -@code{EPS}. +@tab Crea i file @code{.tex}, @code{.texi} e @code{.count} se usata con +l'opzione del backend @code{eps}. @item @code{backend} @tab @code{ps} -@tab Seleziona il backend. I file Postscript (predefinito) includono i tipi di -carattere @code{TTF}, @code{Type1} e @code{OTF}. Non vengono inclusi i sottoinsiemi -di questi tipi. Se si usa un set di caratteri @q{orientali}, si possono ottenere -file di grosse dimensioni. +@tab Questa è l'impostazione predefinita. I file Postscript (predefinito) +includono i tipi di carattere @code{TTF}, @code{Type1} e @code{OTF}. Non +vengono inclusi i @qq{sottoinsiemi} di questi tipi. Se si usa un set di +caratteri @q{orientali}, si possono ottenere file di grosse dimensioni. @item @tab @code{eps} -@tab Encapsulated PostScript. Invia ogni pagina (sistema) in un file -@file{EPS} separato, senza font, e in un unico file @file{EPS} con -tutte le pagine (sistemi) inclusi i font. Questa è la modalità -predefinita di @command{lilypond-book}. +@tab Usata come opzione predefinita dal comando @command{lilypond-book}. Per +ogni pagina crea sia un singolo file con tutte le pagine e i tipi di carattere +inclusi sia file EPS (Encapsulated PostScript) separati per ogni pagina +ma senza i tipi di caratteri inclusi. @item @tab @code{null} -@tab non produce la stampa della partitura; ha lo stesso -effetto di @code{-dno-print-pages}. +@tab Non genera la stampa della partitura. Produce lo stesso effetto +di @code{-dno-print-pages}. @item @tab @code{scm} @@ -482,21 +483,22 @@ effetto di @code{-dno-print-pages}. @item @tab @code{svg} @tab Scalable Vector Graphics. -Crea un singolo file SVG per ogni pagina dell'output. -L'informazione relativa ai tipi di carattere non è incorporata, dunque -il lettore SVG dovrà avere accesso ai tipi di carattere per avere una -resa ottimale. -Si raccomanda di non usare gli @q{alias} o le @q{liste} dei tipi di carattere -se il proprio lettore SVG non è in grado di gestirli. Consultare anche -l'opzione @code{svg-woff}. +Viene creato un singolo file SVG per ogni pagina dell'output. Eccetto i +glifi musicali di LilyPond, nessun altro tipo di carattere verrà incorporato +nel file. Dunque qualsiasi lettore SVG dovrà avere accesso ai tipi di +carattere per rendere in modo adeguato il testo. Si raccomanda di non usare +gli @q{alias} o le @q{liste} dei tipi di carattere se il lettore SVG non è +in grado di gestirli. Se si usano i file @emph{Web Open Font Format} (WOFF), +è richiesta anche l'opzione @code{svg-woff}. @end multitable @noindent -@strong{Nota per il backend svg:} +@strong{Nota per l'output del backend svg:} I tipi di carattere predefiniti di LilyPond (@code{LilyPond Serif}, @code{LilyPond Sans Serif} e @code{LilyPond Monospace}) sono solo alias -@emph{locali}; dunque quando si usa il backend @code{svg} è obbligatorio -impostare esplicitamente i tipi di carattere predefiniti; +@emph{locali}. Dunque quando si usa il backend @code{svg} è obbligatorio +definire esplicitamente i tipi di carattere predefiniti nel proprio file +di input: @quotation @verbatim @@ -782,11 +784,13 @@ stampa e causa un notevole aumento della dimensione dei file PDF. @item @code{svg-woff} @tab @code{#f} -@tab Usa i file woff dei tipi di carattere nel backend SVG. -@c TODO: Paragrafo da chiarire, vedi issue 4650 -Se si usa il file woff nel modo corretto, non è necessario installare -nell'ambiente del lettore SVG i tipi di carattere usati dai file SVG. -Tuttavia LilyPond non contiene un file woff per il testo, che è richiesto. +@tab Questa opzione è richiesta se si usano i file del formato per font Web Open +Font Format (WOFF) col backend SVG. Viene creato un singolo file SVG per ogni +pagina di output. Eccetto i glifi musicali di LilyPond, nessun altro tipo di +carattere verrà incorporato nel file. Dunque qualsiasi lettore SVG dovrà avere +accesso ai tipi di carattere per rendere in modo adeguato il testo. Si raccomanda +di non usare gli @q{alias} o le @q{liste} dei tipi di carattere se il lettore +SVG non è in grado di gestirli. @item @code{trace-memory-frequency} @tab @code{#f} -- 2.39.5