X-Git-Url: https://git.donarmstrong.com/?a=blobdiff_plain;f=Documentation%2Fit%2Fusage%2Fexternal.itely;fp=Documentation%2Fit%2Fusage%2Fexternal.itely;h=578723b2207537deeb72335ec1ef18b8713c7825;hb=0ac07f31e0f95fc18e5916ce756b9c746af7cc58;hp=7fd1c0d30940fdc922e51f5877feb8c71055c5ae;hpb=2f1263e2ccdddcac2eb9f7d8ce2ed92867d3d160;p=lilypond.git diff --git a/Documentation/it/usage/external.itely b/Documentation/it/usage/external.itely index 7fd1c0d309..578723b220 100644 --- a/Documentation/it/usage/external.itely +++ b/Documentation/it/usage/external.itely @@ -1,7 +1,7 @@ @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*- @ignore - Translation of GIT committish: 26a079ca2393d053315ef8dbef626c897dc9645a + Translation of GIT committish: 22b4097bcee9f2909b8c43fa69ea313aad0b71c3 When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' @@ -28,41 +28,30 @@ LilyPond può interagire con altri programmi in vari modi. @node Punta e clicca @section Punta e clicca @translationof Point and click +@cindex punta e clicca Il "punta e clicca" aggiunge dei collegamenti ai documenti pdf per certi elementi musicali. @menu +* Configurare il sistema per il punta e clicca:: * Abilitare il punta e clicca:: * Punta e clicca selettivo:: @end menu -@node Abilitare il punta e clicca -@unnumberedsubsec Abilitare il punta e clicca -@translationof Enabling point and click - -@cindex punta e clicca - -Il "punta e clicca" (@emph{point and click}) permette di individuare gli elementi -musicali nell'input cliccando su di essi nel lettore PDF. In questo modo è più -facile trovare la parte dell'input responsabile di un errore nello spartito. +@node Configurare il sistema per il punta e clicca +@subsection Configurare il sistema +@translationof Configuring the system for point and click Quando questa funzionalità è attiva, LilyPond aggiunge dei collegamenti -ipertestuali al file PDF. Questi collegamenti vengono inviati al browser web, -che apre un editor di testo col cursore posizionato nel punto giusto. +ipertestuali al file PDF. Questi collegamenti vengono inviati a un +@q{programma di supporto per URI} o al browser web, che apre un editor di testo +col cursore posizionato nel punto giusto. Perché questo procedimento funzioni è necessario configurare il lettore PDF in modo che segua i collegamenti ipertestuali usando lo script @file{lilypond-invoke-editor} fornito insieme a LilyPond. -Per Xpdf su UNIX, occorre inserire la seguente linea nel file -@file{xpdfrc}. Su UNIX, questo file si trova in -@file{/etc/xpdfrc} o @file{$HOME/.xpdfrc}. - -@example -urlCommand "lilypond-invoke-editor %s" -@end example - @file{lilypond-invoke-editor} è un piccolo programma di supporto. Lancia un editor per gli URI @code{textedit} e un browser web per altri URI. Valuta la variabile d'ambiente @code{EDITOR} in base a questi schemi, @@ -98,8 +87,132 @@ emacsclient --no-wait +%(line)s:%(column)s %(file)s @noindent per @code{LYEDITOR} è equivalente alla chiamata standard emacsclient. +@menu +* Usare Xpdf per il punta e clicca:: +* Usare GNOME 2 per il punta e clicca:: +* Usare GNOME 3 per il punta e clicca:: +* Ulteriore configurazione per Evince:: +@end menu + +@node Usare Xpdf per il punta e clicca +@unnumberedsubsubsec Usare Xpdf +@translationof Using Xpdf for point and click +@cindex Xpdf -@cindex file size, output +Se si usa Xpdf su UNIX, si deve inserire la seguente riga nel file +@file{xpdfrc}. Su UNIX, questo file può essere @file{/etc/xpdfrc} +oppure @file{$HOME/.xpdfrc}. + +@example +urlCommand "lilypond-invoke-editor %s" +@end example + +Se si usa Ubuntu, è probabile che la versione di Xpdf +installata nel sistema causi il crash per qualsiasi file PDF: questa +situazione continua da molti anni ed è dovuta a una corrispondenza +sbagliata tra librerie. Conviene installare un pacchetto aggiornato +di @samp{xpdf} e il corrispondente pacchetto @samp{libpoppler} da +Debian. Dopo aver verificato che funziona, si può usare il comando +@example +sudo apt-mark hold xpdf +@end example +@noindent +per impedire a Ubuntu di sovrascriverlo al prossimo @q{aggiornamento} del +suo pacchetto difettoso. + +@node Usare GNOME 2 per il punta e clicca +@unnumberedsubsubsec Usare GNOME 2 +@translationof Using GNOME 2 for point and click + +Per usare GNOME 2 (e i visualizzatori PDF ad esso integrati), il magico +comando che fornisce al sistema gli URI @samp{textedit:} è +@example +gconftool-2 -t string -s /desktop/gnome/url-handlers/textedit/command "lilypond-invoke-editor %s" +gconftool-2 -s /desktop/gnome/url-handlers/textedit/needs_terminal false -t bool +gconftool-2 -t bool -s /desktop/gnome/url-handlers/textedit/enabled true +@end example + +Dopo questi comandi, +@example +gnome-open textedit:///etc/issue:1:0:0 +@end example +@noindent +dovrebbe lanciare @file{lilypond-invoke-editor} per l'apertura del file. + +@node Usare GNOME 3 per il punta e clicca +@unnumberedsubsubsec Usare GNOME 3 +@translationof Using GNOME 3 for point and click + +In GNOME 3, gli URI sono gestiti da @q{gvfs} invece che da +@q{gconf}. Si crea un file in una directory locale (ad esempio @file{/tmp}) +che abbia il nome @file{lilypond-invoke-editor.desktop} e il seguente contenuto +@example +[Desktop Entry] +Version=1.0 +Name=lilypond-invoke-editor +GenericName=Textedit URI handler +Comment=URI handler for textedit: +Exec=lilypond-invoke-editor %u +Terminal=false +Type=Application +MimeType=x-scheme-handler/textedit; +Categories=Editor +NoDisplay=true +@end example +e poi si eseguono i comandi +@example +xdg-desktop-menu install ./lilypond-invoke-editor.desktop +xdg-mime default lilypond-invoke-editor.desktop x-scheme-handler/textedit +@end example + +Dopo questi comandi, +@example +gnome-open textedit:///etc/issue:1:0:0 +@end example +@noindent +dovrebbe lanciare @file{lilypond-invoke-editor} per l'apertura del file. + +@node Ulteriore configurazione per Evince +@unnumberedsubsubsec Ulteriore configurazione per Evince +@translationof Extra configuration for Evince +@cindex Evince + +Se @code{gnome-open} funziona, ma Evince si rifiuta ancora di +aprire i collegamenti punta e clicca a causa di permessi negati, +potrebbe essere necessario cambiare il profilo Apparmor di +Evince che controlla il tipo di azioni che Evince ha il +permesso di eseguire. + +In Ubuntu, si modifica il file +@file{/etc/apparmor.d/local/usr.bin.evince} e si aggiungono le +seguenti righe: +@example +# Per i collegamenti Textedit +/usr/local/bin/lilypond-invoke-editor Cx -> sanitized_helper, +@end example +@noindent + +Dopo aver aggiunto queste righe, si lancia il comando + +@example +sudo apparmor_parser -r -T -W /etc/apparmor.d/usr.bin.evince +@end example + +@noindent +Ora Evince dovrebbe essere in grado di aprire i collegamenti punta e +clicca. È probabile che configurazioni simili funzionino anche +con altri visualizzatori. + + +@node Abilitare il punta e clicca +@unnumberedsubsec Abilitare il punta e clicca +@translationof Enabling point and click + +@cindex dimensione del file di output +@cindex file di output, dimensione + +La funzionalità "punta e clicca" è abilitata di default quando si creano +i file PDF. I collegamenti "punta e clicca" appesantiscono sensibilmente i file di output. Per ridurre la dimensione dei file PDF e PS, è possibile disattivare il "punta e @@ -268,7 +381,7 @@ filetype on @noindent Se LilyPond non è installato nella directory @file{/usr/local/}, modifica il percorso in modo adeguato. Questo argomento è trattato in -@rlearning{Other sources of information}. +@rlearning{Altre fonti di informazione}. @node Altri editor @@ -278,7 +391,7 @@ modifica il percorso in modo adeguato. Questo argomento è trattato in Altri editor (sia testuali che grafici) supportano LilyPond, ma i loro specifici file di configurazione non sono distribuiti insieme a LilyPond. Consulta la documentazione di questi programmi per maggiori -informazioni. Questi editor sono elencati in @rweb{Easier editing}. +informazioni. Questi editor sono elencati in @rweb{Editing facilitato}. @node Conversione da altri formati @@ -363,7 +476,7 @@ Quantizza la durata delle note di @var{DUR}. @item -e, --explicit-durations Crea durate esplicite. -@item -h,--help +@item -h, --help Mostra una sintesi dell'utilizzo del programma. @item -k, --key=@var{acc}[:@var{minor}] @@ -375,7 +488,7 @@ minore si indica con @code{:1}. Scrive l'output in @var{file}. @item -s, --start-quant=@var{DUR} -Quantize note starts on @var{DUR}. +La quantizzazione delle note inizia su @var{DUR}. @item -t, --allow-tuplet=@var{DUR}*@var{NUM}/@var{DEN} Consente l'inserimento di gruppi irregolari @var{DUR}*@var{NUM}/@var{DEN}. @@ -433,7 +546,7 @@ dalla linea di comando. @item -a, --absolute converte le altezze relative in assolute. -@item -h,--help +@item -h, --help mostra una sintesi dell'utilizzo e delle opzioni. @item -l, --language=LANG @@ -451,7 +564,7 @@ memoria e tempo del processore. @item -m, --midi attiva il blocco midi. -@item --nd --no-articulation-directions +@item -nd, --no-articulation-directions non converte le direzioni (@code{^}, @code{_} o @code{-}) per articolazioni, dinamiche, etc. @@ -459,11 +572,11 @@ articolazioni, dinamiche, etc. ignora le informazioni relative alle travature, impiegando la disposizione automatica delle travature fornita da LilyPond. -@item -o,--output=@var{file} +@item -o, --output=@var{file} imposta il nome del file di output su @var{file}. Se @var{file} è @file{-}, l'output sarà salvato su stdout. Se non specificato, verrà usato @var{file-xml}@file{.ly}. -@item -r,--relative +@item -r, --relative converte le altezze in modalità relativa (predefinito). @item -v, --verbose @@ -472,7 +585,7 @@ Mostra un output dettagliato. @item --version Mostra informazioni sulla versione. -@item -z,--compressed +@item -z, --compressed il file di input è un file MusicXML compresso in un archivio ZIP. @end table @@ -502,13 +615,13 @@ abc2ly [@var{opzione}]@dots{} @var{file-abc} @command{abc2ly} accetta le seguenti opzioni: @table @code -@item -b,--beams=None +@item -b, --beams=None preserva le regole di disposizione delle travature di ABC -@item -h,--help +@item -h, --help mostra questo messaggio di aiuto -@item -o,--output=@var{file} +@item -o, --output=@var{file} imposta il nome del file di output su @var{file}. -@item -s,--strict +@item -s, --strict imposta una modalità di interpretazione letterale per effettuare una conversione stretta @item --version mostra informazioni sulla versione. @@ -576,9 +689,9 @@ maggiori informazioni su questo argomento. @command{etf2ly} accetta le seguenti opzioni: @table @code -@item -h,--help +@item -h, --help mostra questo messaggio di aiuto -@item -o,--output=@var{FILE} +@item -o, --output=@var{FILE} imposta il nome del file di output su @var{FILE} @item --version mostra informazioni sulla versione @@ -640,7 +753,7 @@ La notazione di LilyPond può essere aggiunta a OpenOffice.org con Per inserire l'output di LilyPond in altri programmi, si usa @code{lilypond} invece di @code{lilypond-book}. Bisogna creare ogni esempio singolarmente -e aggiungerlo al documento; consulta la documentazione del realtivo +e aggiungerlo al documento; consulta la documentazione del relativo programma. La maggior parte dei programmi può inserire l'output di LilyPond in formato @file{PNG}, @file{EPS} o @file{PDF}. @@ -671,7 +784,7 @@ PNG lilypond -dbackend=eps -dno-gs-load-fonts -dinclude-eps-fonts --png miofile.ly -Un file PNG transparente +Un file PNG trasparente lilypond -dbackend=eps -dno-gs-load-fonts -dinclude-eps-fonts \ -dpixmap-format=pngalpha --png miofile.ly