+@uref{http://sourceforge.net/p/testlilyissues/issues/, qui}.
+
+@divEnd
+
+@divClass{column-center-middle-color3}
+@subheading Migliorare la struttura interna degli accordi
+
+La rappresentazione interna degli accordi in LilyPond non è abbastanza potente
+da comprendere la nomenclatura degli accordi jazz. Attualmente l'accordo ha
+una radice, un basso e un'inversione. Sarebbe auspicabile poter gestire
+accordi @qq{impilati} o bicordi, minori/maggiori, etc. Per poter far questo,
+deve essere sviluppata una rappresentazione interna capace di catturare
+l'essenza di accordi complessi. Una volta che questa rappresentazione
+interna viene sviluppata, c'è un'ulteriore vantaggio: sarà più semplice
+migliorare la formattazione dei nomi degli accordi.
+
+@strong{Difficoltà:} Facile/media
+@strong{Requisiti:} Scheme (Guile), ma il livello necessario può essere
+facilmente imparato
+@strong{Consigliato:} Teoria e nomenclatura degli accordi
+@strong{Mentore:} Carl Sorensen
+
+@divEnd
+
+@divClass{column-center-middle-color3}
+@subheading ScholarLY
+
+ScholarLY è una libreria di
+@uref{https://openlilylib.org, openLilyLib} che fornisce delle funzionalità
+per aggiungere annotazioni alle partiture, rendendo possibile la gestione
+dei flussi di lavoro accademici nel contesto del documento della partitura.
+Finora è possibile inserire delle annotazioni di diverso tipo, produrre
+messaggi cliccabili nell'output della console e esportare su file di testo
+o LaTeX.
+
+Ci sono numerose richieste di nuove funzionalità per trasformare questa
+libreria in uno strumento ancora più potente e completo. Alcuni esempi:
+inserimento di esempi musicali, creazione di note a piè di pagina, applicazione
+automatica di stili all'elemento annotato (per esempio, usare il trattino per
+la legatura di portamento, mettere un'alterazione tra parentesi), creazione
+di resoconti con voci punta-e-clicca. Una descrizione completa di questo
+progetto si trova in
+@uref{https://github.com/openlilylib/scholarly/wiki/GSoC, questa pagina Wiki}.
+
+@strong{Difficoltà:} media
+@strong{Requisiti:} Scheme, possibilmente LaTeX, (opzionalmente Python)
+@strong{Consigliato:} Esperienza o interesse nelle edizioni accademiche e
+nei progetti collaborativi.
+@strong{Mentore:} Urs Liska
+
+@divEnd
+
+@divClass{column-center-middle-color3}
+@subheading Aggiungere varianti dei glifi dei tipi di carattere
+
+@divClass{keep-bullets}
+@itemize
+
+@item
+Aggiungere varianti @q{sulla} linea del rigo e @q{tra} le linee dei righi.
+
+@item
+Varianti più corte e più strette di alcuni glifi, come ad esempio le
+alterazioni. Un altro esempio più specifico è la testa della nota
+breve nella notazione antica che ha due varianti, con un @q{buco} più
+piccolo o più grande.
+
+@end itemize
+@divEnd
+
+@strong{Difficoltà:} facile
+@strong{Requisiti:} MetaFont, C++, buon occhio per il dettaglio
+@strong{Conoscenze consigliate:} conoscenza di base di LilyPond
+@strong{Mentore/i:} Werner Lemberg