\input texinfo @c -*- coding: utf-8; mode: texinfo; documentlanguage: it -*- @ignore Translation of GIT committish: 93d725094ee629b2d5200ab5a75b609579a62973 When revising a translation, copy the HEAD committish of the version that you are working on. For details, see the Contributors' Guide, node Updating translation committishes.. @end ignore @setfilename lilypond-changes.info @settitle Cambiamenti in LilyPond @include macros.itexi @ifhtml @macro inputfileref{DIR,NAME} @uref{../../\DIR\/collated-files.html#\NAME\,@file{\DIR\/\NAME\}}@c @end macro @macro usermanref{NAME} @inforef{\NAME\,,../user/lilypond/lilypond}@c @end macro @end ifhtml @ifnothtml @macro inputfileref{DIR,NAME} @file{\DIR\/\NAME\}@c @end macro @macro usermanref{NAME} Vedi il manuale utente, \NAME\ @end macro @end ifnothtml @macro textanchor{NAME} @html @end html @end macro @documentencoding utf-8 @documentlanguage it @afourpaper @c Translators: Federico Bruni @finalout @node Top @top Nuove funzionalità nella versione 2.18 rispetto alla 2.16 @allowcodebreaks false @itemize @ignore HINTS * add new items at the top * only show verbatim input for syntax/input changes * try to be as brief possible in those cases * don't try to provide real-world examples, they often get too big, which scares away people. * Write complete sentences. * only show user-visible changes. @end ignore @item La funzionalità PostScript di regolazione del tratto non viene più applicata automaticamente ma lasciata alla discrezione dello strumento PostScript (di default, Ghostscript la usa per le risoluzioni fino a 150dpi quando genera immagini raster). Quando è abilitata, un algoritmo di disegno più complesso, progettato per beneficiare della regolazione del tratto, viene usato soprattutto per i gambi e le stanghette. La regolazione del tratto può essere forzata tramite l'opzione da linea di comando @samp{-dstrokeadjust}. Quando si generano file @code{PDF}, questo produrrà solitamente anteprime @code{PDF} dall'aspetto notevolmente migliore ma anche file di dimensione ben superiore. La qualità della stampa ad alte risoluzioni non ne risente. @item Esiste un nuovo tipo di contesto chiamato @code{NullVoice} che, sebbene non appaia nell'output, può essere usato per allineare il testo vocale. Ciò è particolarmente utile se usato in parallelo a un costrutto @code{\partcombine}. @lilypond[verbatim,quote] soprano = \relative c' { c e g c } alto = \relative c' { a c e g } verse = \lyricmode { This is my song } \score { \new Staff << \partcombine \soprano \alto \new NullVoice = "aligner" \soprano \new Lyrics \lyricsto "aligner" \verse >> \layout {} } @end lilypond @item Varie articolazioni possono essere inserite in una sola variabile o restituite da una funzione di tipo evento: @lilypond[verbatim,quote] sempreStacc = -. ^\markup \italic sempre \relative { c''4\sempreStacc c c c } @end lilypond @item La linea di base delle partiture interne a un blocco \score viene presa ora dal punto di riferimento (di solito il centro del rigo) del primo sistema invece che dal punto più alto del rettangolo confinante. L'esempio seguente @lilypond[verbatim,quote] \markup { violin: \score { \new Staff { 1 } \layout { indent=0 } } , cello: \score { \new Staff { \clef "bass" } \layout { indent=0 } } } @end lilypond precedentemente appariva così @lilypond[quote] \markup { violin: \general-align #Y #UP \score { \new Staff { 1 } \layout { indent=0 } } , cello: \general-align #Y #UP \score { \new Staff { \clef "bass" } \layout { indent=0 } } } @end lilypond e non c'era un modo affidabile per allineare le due partiture. @item LilyPond non inferisce più automaticamente un contesto @samp{\defaultchild} in una definizione di contesto che ha delle clausole @samp{\accepts}. Qualsiasi definizione di contesto priva di una definizione esplicita o ereditata di @samp{\defaultchild} viene considerata un contesto @samp{Bottom} e sarà idonea per eventi ritmici e sovrascritture senza causare la creazione implicita di altri contesti. Assicurati di specificare un @samp{\defaultchild} per i contesti diversi da @samp{Bottom}, se li definisci da zero. @item Ora sono completamente supportati i simboli di registro basso e discant per fisarmonica nel modulo @samp{scm accreg}, vedi @ruser{Accordion Registers}. @lilypond[verbatim,quote] #(use-modules (scm accreg)) \new PianoStaff << \new Staff \relative { \clef "treble" \discant "10" r8 s32 f'[ bes f] s e[ a e] s d[ g d] s16 e32[ a] \discant "121" << { r16 r r } \\ { d r a r bes r } >> | 1 } \new Staff \relative { \clef "treble" \freeBass "1" r8 d'32 s16. c32 s16. bes32 s16. a32[ cis] s16 \clef "bass" \stdBass "Master" << { r16 ^"b" r ^"am" r ^"gm" | 1^"a" } \\ { d8_"D" c_"C" bes_"B" | a1_"A" } >> } >> @end lilypond @item I nuovi comandi @code{markLengthOn} e @code{markLengthOff} controllano la spaziatura orizzontale dei segni di tempo e di chiamata. @lilypond[quote,relative=2] \markLengthOn \compressFullBarRests \tempo "Molto vivace" c2 c' \mark\default \tempo "Meno mosso" R1*16 \mark\default g,2 g \bar "||" \markLengthOff \tempo "Molto vivace" c2 c' \mark#1 \tempo "Meno mosso" R1*16 \mark\default g,2 g @end lilypond @item I segni di chiamata all'inizio di una linea sono ora posizionati a destra della chiave e dell'armatura di chiave. Come nelle versioni precedenti, @code{break-alignable-interface} ne controlla il comportamento. @lilypond[quote,relative=2] \set Score.barNumberVisibility = #all-bar-numbers-visible \set Timing.currentBarNumber = #72 \bar"||" \time 3/4 \key e\major \mark#10 \tempo "Adagio" b2. @end lilypond @item I numeri decimali possono ora essere scritti direttamente nella musica, senza il segno di cancelletto. Grazie alla precedente modifica del modo in cui le proprietà di un oggetto sono specificate, il codice per cambiare la lunghezza dei gambi è cambiato da così: @example \override Stem #'length = #5.6 e' f' g' a' @end example a così: @example \override Stem.length = 5.6 e' f' g' a' @end example Bisogna scrivere un numero a entrambi i lati del punto -- valori come @code{4.} o @code{-.3} non sono permessi. Le frazioni decimali non sono accettate in modalità @code{\chordmode}. @item Varie abbreviazioni come @code{(}, @code{)}, @code{|}, @code{[}, @code{]}, @code{~}, @code{\(}, @code{\)} e altre possono ora essere ridefinite liberamente come normali comandi. Ad esempio @lilypond[verbatim,quote] "\\{" = ( "\\}" = ) "(" = \melisma ")" = \melismaEnd \new Staff << \relative c' { c8 \{ d e f \} % con legatura di portamento g ( a b c ) % nessuna legatura, c'è il melisma c,1 \bar "|." } \addlyrics { Li -- ly -- pond. } >> @end lilypond @item La forma abbreviata dell'articolazione @code{\staccatissimo} è stata rinominata da @code{-|} a@tie{}@code{-!}. @item L'ampiezza della variazione di tempo ora si scrive @code{\tempo 4 = 60 - 68} invece di @code{\tempo 4 = 60 ~ 68}. @item Il grob @code{OctavateEight} è stato rinominato @code{ClefModifier}. Le relative proprietà di contesto sono state rinominate da @code{xxxOctavationyyy} a @code{xxxTranspositionyyy}. @item C'è un nuovo comando @code{\absolute} che contrassegna in modo esplicito il fatto che la musica sia inserita con altezze assolute. Sebbene quella assoluta sia la modalità di inserimento implicita predefinita, un comando esplicito @code{\absolute} impedisce la reinterpretazione quando il passaggio è posto dentro un blocco @code{\relative}: @lilypond[verbatim,quote] \relative c { c'4 \absolute { f'' g'' } c } @end lilypond @item Se si usa @code{\relative} senza un'esplicita altezza di riferimento, ora l'altezza di riferimento è il centro della prima ottava, rendendo la prima altezza inserita indistinguibile dall'altezza assoluta. Precedentemente, se si ometteva l'altezza di riferimento veniva presa come riferimento l'altezza @code{c'}. Dato che questa scelta era in qualche modo arbitraria, si consigliava di specificare sempre l'altezza di riferimento. @item Si può usare un nuovo comando @code{\single} per convertire la sovrascrittura di una proprietà in una modifica da applicare a una singola espressione musicale: @lilypond[quote,verbatim,relative=2] 1 @end lilypond @item I due modi per non far apparire un oggetto grafico nell'output sono sovrascrivere la sua proprietà @code{transparent} con @code{#t} (mantenendo la spaziatura originaria) o sovrascrivere la sua proprietà @code{stencil} con @code{#f} (per non occupare alcun spazio). Queste due operazioni hanno ora delle forme abbreviate chiamate rispettivamente @code{\hide} (nascondi) e @code{\omit} (ometti). Prendono come argomento un'espressione musicale da modificare o il nome di un oggetto grafico per cui si deve creare una sovrascrittura (per specificare entrambi, usare @code{\single} nella forma con override): @lilypond[quote,verbatim] \new Staff \with { \omit Clef } \relative c'' 1 @end lilypond @item Un nuovo comando @code{\temporary} può essere applicato alle sovrascritture in modo che queste non sostituiscano precedenti impostazioni delle proprietà. Se successivamente viene applicato un @code{\revert} alla stessa proprietà, riappare l'impostazione precedente: @lilypond[quote,verbatim,relative=2] \override NoteHead.color = #red c4 \override NoteHead.color = #green d \revert NoteHead.color e2 \override NoteHead.color = #red c4 \temporary\override NoteHead.color = #green d \revert NoteHead.color e \revert NoteHead.color c @end lilypond Questo è utile principalmente per scrivere funzioni musicali che hanno bisogno di modificare alcune proprietà solo per la durata della funzione. @item @code{\tag}, @code{\removeWithTag} e @code{\keepWithTag} possono ora accettare una lista di simboli invece di un solo simbolo per contrassegnare, togliere o mantenere la musica usando un qualsiasi numero di etichette (tag). Ciò è importante specialmente per @code{\keepWithTag} dato che non si può ottenere lo stesso risultato usando consecutivamente molteplici comandi @code{\keepWithTag}. @item L'opzione @samp{-d old-relative} è stata tolta. Non più veramente accessibile dalla linea di comando, veniva usata soltanto per interpretare @code{\relative} nei file LilyPond convertiti automaticamente dalle versioni@tie{}1.8 o precedenti. Non è chiaro quanto di questo fosse ancora realmente funzionante. @item Il significato di @code{instrumentTransposition} è stato rovesciato. Dopo @example \set instrumentTransposition = #@{ b #@} @end example un @code{c'} ora suona come un @code{b}. Precedentemente, sarebbe stato l'esatto contrario. Questo e il cambiamento seguente dovrebbero rendere più facile il lavoro con gli strumenti traspositori. @item La musica generata dai comandi @code{\set} e @code{\override} non è più influenzata da @code{\transpose}. La conseguenza principale è che @code{\transpose} trasporrà l'intonazione reale e quella a stampa della stessa quantità anche quando la musica trasposta contiene @code{\transposition}. Precedentemente @example \transpose c' f' \transposition bes' @end example era equivalente a @code{\transposition f'}. Ora resta equivalente a @code{\transposition bes'}. @item Quando fa dei controlli per le collisioni, LilyPond non considera più gli oggetti come rettangoli. Invece approssima la forma reale degli oggetti usando un approccio simile ai numeri interi. Questo produce generalmente un posizionamento degli oggetti e dei sistemi più uniforme e compresso: @lilypond[relative=1] #(ly:set-option 'debug-skylines #t) \dynamicUp c'4\f a4\f d\f( f) a,4\< c c c\! d4-.\downbow a4^"r'venu..." c \tempo "T1" e @end lilypond Precedentemente, il frammento precedente appariva così: @lilypond[relative=1] #(ly:set-option 'debug-skylines #t) \override Hairpin #'vertical-skylines = #'() \override DynamicText #'vertical-skylines = #'() \override TextScript #'vertical-skylines = #'() \override Score.MetronomeMark #'vertical-skylines = #'() \override Staff.Clef #'vertical-skylines = #'() \dynamicUp c'4\f a4\f d\f( f) a,4\< c c c\! d4-.\downbow a4^"r'venu..." c \tempo "T1" e @end lilypond Gli oggetti interessati comprendono @code{Accidentals}, @code{Beams}, @code{Clefs}, @code{Dynamics}, @code{FiguredBass}, @code{Flags}, @code{Glissandos}, @code{Lyrics}, @code{MetronomeMarks}, @code{OttavaBrackets}, @code{Pedals}, @code{RehearsalMarks}, @code{Rests}, @code{Scripts}, @code{TextScripts}, @code{Ties}, @code{Tuplets} e @code{VoltaBrackets}. @item I gruppi irregolari sono ora creati col comando @code{\tuplet}, che prende come argomento una frazione @code{@var{t}/@var{n}} per specificare che @var{t} note sono suonate nel tempo solitamente concesso a @var{n} note. Un comando @code{\tuplet} può creare vari gruppi irregolari se la loro durata è inserita dopo la frazione. @lilypond[quote,verbatim,relative=2] \tuplet 3/2 { c8 d e } \tuplet 3/2 { f e d } c2 \tuplet 3/2 4 { c8 d e f e d } c2 @end lilypond Il comando @code{\times} con la sua frazione invertita @code{@var{n}/@var{t}} è ancora disponibile. @item Vengono introdotti due nuovi comandi markup: @code{\draw-dashed-line} e @code{\draw-dotted-line}. @noindent La linea tratteggiata (dashed-line) si estende per l'intera lunghezza data da @var{dest}, se @code{full-length} è impostato su @code{#t} (predefinito) senza alcuno spazio all'inizio o alla fine. @code{off} viene poi modificato per entrarci. Per insistere sui valori assegnati (o predefiniti) di @code{on}, @code{off} usare @code{\override #'(full-length . #f)}. Sono possibili anche le impostazioni manuali per @code{on}, @code{off} e @code{phase}. @noindent La linea puntata (dotted-line) si estende sempre per l'intera lunghezza data da @var{dest}, senza alcun spazio all'inizio o alla fine. Sono possibili le impostazioni manuali per @code{off} per definire uno spazio più grande o più piccolo tra i punti. Il valore assegnato (o predefinito) di @code{off} verrà modificato per riempire la lunghezza della linea. @lilypond[verbatim,quote] \markup { \draw-dashed-line #'(5.1 . 2.3) \override #'(on . 0.3) \override #'(off . 0.5) \draw-dashed-line #'(5.1 . 2.3) \draw-dotted-line #'(5.1 . 2.3) \override #'(thickness . 2) \override #'(off . 0.2) \draw-dotted-line #'(5.1 . 2.3) } @end lilypond @item A partire dalla versione@tie{}2.17.10, i messaggi di errore e gli @acronym{URI} @code{textedit} usati per la funzionalità punta-e-clicca specificano numeri di colonna che iniziano con@tie{}1 invece che con@tie{}0. L'offset di byte (anch'esso parte degli @acronym{URI} @code{textedit}) inizia ancora a@tie{}0. @item Il comando @code{\clef} supporta la trasposizione: @lilypond[verbatim,quote,relative=1] \clef "treble_(8)" c2 c \clef "bass^[15]" c2 c @end lilypond @item La sintassi LilyPond delle parole separate da punto @code{Voice.Accidental} è stata resa intercambiabile con @code{#'(Voice Accidental)}, una lista Scheme di simboli. Una delle conseguenze è che codice come @example \override Voice.TextSpanner #'(bound-details left text) = "rit." @end example equivale ora a @example \override Voice.TextSpanner bound-details.left.text = "rit." @end example o anche a @example \override #'(Voice TextSpanner) bound-details.left.text = "rit." @end example @item Non è più necessario specificare il percorso del grob e della proprietà del grob in due argomenti separati per comandi come @samp{\override} e @code{\revert}, rendendo possibile la sintassi @example \override Voice.TextSpanner.bound-details.left.text = "rit." @end example Dato che funzioni musicali complementari come @samp{\overrideProperty} non possono supportare forme con e senza spazio di separazione allo stesso tempo, l'uso del percorso unico separato da punti è la forma preferita. Specificare separatamente il percorso del grob e quello della sua proprietà, attualmente ancora supportato con @samp{\override} e @samp{\revert} per ragioni di compatibilità, è deprecato. @item Dal momento che le parole ora vengono accettate come argomenti di funzioni di simbolo, le interfacce di @samp{\accidentalStyle}, @samp{\alterBroken}, @samp{\footnote} e @samp{\tweak} sono state ridefinite quando erano presenti degli argomenti opzionali di simbolo. Controllare la documentazione di ciascuna funzione musicale per conoscere i dettagli. @item Vari comandi ora accettano liste di simboli (inseriti opportunamente come parole separate da punti) per vari tipi di argomenti. Questi comprendono @samp{\accidentalStyle}, @samp{\alterBroken}, @samp{\footnote}, @samp{\hide}, @samp{\omit}, @samp{\overrideProperty}, @samp{\shape} e @samp{\tweak}. @item L'interfaccia utente della stanghetta è cambiata. I glifi della battuta ora rispecchiano l'aspetto della stanghetta, quindi un segno di ripetizione posto a sinistra deve essere inserito con @code{.|:}. Il comando @code{\defineBarLine} offre un modo semplice per definire ulteriori stili per le stanghette. @item Le alterazioni nell'armatura di chiave possono essere stampate in ottave diverse dalle loro posizioni tradizionali, oppure in ottave multiple. @lilypond[quote,relative=0] \override Staff.KeySignature #'flat-positions = #'((-5 . 5)) \override Staff.KeyCancellation #'flat-positions = #'((-5 . 5)) \clef bass \key es \major es g bes d \clef treble \bar "||" \key es \major es g bes d \override Staff.KeySignature #'sharp-positions = #'(2) \bar "||" \key d \major b fis b2 @end lilypond @end itemize @ifhtml Per i cambiamenti precedenti, vai su @uref{http://lilypond.org/doc/v2.16/Documentation/changes/}, @uref{http://lilypond.org/doc/v2.14/Documentation/changes/}, o @uref{../,vai indietro} all'indice della documentazione. @end ifhtml @bye